Apre le sue porte al pubblico il Museo del Cioccolato e del Gianduja, un nuovo spazio espositivo dedicato alla storia e alla tradizione del cioccolato a Torino. Situato nei rinnovati laboratori accanto alla storica pasticceria Pfatisch, in via Sacchi 38, il museo offre un’esperienza immersiva e coinvolgente per visitatori di tutte le età.
Il percorso espositivo, suddiviso in diverse sezioni, ripercorre la storia del cioccolato dalle sue origini precolombiane fino ai giorni nostri. I visitatori potranno scoprire le antiche tecniche di coltivazione e lavorazione del cacao, ammirare antichi macchinari per la produzione e conoscere i segreti della ricetta del gianduja, la famosa pralina torinese a base di cioccolato e nocciole.
Museo del Cioccolato e del Gianduja
Il Museo del Cioccolato di Torino è stato inaugurato per celebrare la lunga tradizione della città nella produzione del cioccolato. Torino è famosa per essere stata la prima città in Italia a produrre cioccolato solido: Pier Paul Caffarel fondò, nel 1826, una delle più antiche aziende di cioccolato del paese. Il museo è ospitato proprio nei locali originali della fabbrica, offrendo ai visitatori un’esperienza autentica e immersiva.
Il Museo del Cioccolato e del Gianduja, aperto tutti i giorni dalle 10 alle 17, è un luogo ideale per gli amanti del cioccolato ma anche per chi è semplicemente curioso di conoscere la storia e la tradizione di questo alimento. Incuriosiranno i macchinari fabbricati tra fine Ottocento e il primo Novecento ma anche le confezioni vintage, le pubblicità storiche e i filmati d’epoca che mostrano come il cioccolato abbia influenzato la società nel corso dei decenni.
Oltre all’esposizione anche laboratori didattici per imparare a realizzare praline, tavolette e altri dolci a base di cioccolato. I visitatori potranno inoltre partecipare a degustazioni guidate per scoprire i diversi tipi di cioccolato e le loro caratteristiche.
Il Museo si trova in pieno centro storico, a pochi passi dalla stazione di Porta Nuova ed è facilmente raggiungibile a piedi, con i mezzi pubblici o in auto. Dopo averlo visitato si può proseguire con un tour tra piazza Castello, Palazzo Reale e il Museo Egizio.