La nausea in gravidanza è una condizione che la quasi totalità delle donne si trova a dover affrontare. I rimedi naturali possono aiutare le future mamme a combattere la nausea in gravidanza, a prescindere da quando inizia a manifestarsi il fenomeno.
Per molte future mamme è proprio l’arrivo di questo disturbo a far scattare i primi sospetti in merito a una possibile gravidanza. Se confermata si raccomanda, anche in caso di nausea, di far riferimento al proprio medico o al ginecologo prima di assumere qualsiasi rimedi naturale. Questo perché potrebbero presentarsi alcuni effetti indesiderati specifici, legati ad esempio a intolleranze alimentari, allergie o in relazione all’interazione tra soluzioni consigliate e terapie farmacologiche.
Nausea in gravidanza, quando inizia
Tocchiamo subito uno dei punti che interessa maggiormente le donne quando si tratta di nausea in gravidanza: quando inizia? Occorre specificare in primis che non esiste un giorno specifico, in quanto ogni futura mamma tende a reagire ai cambiamenti in atto in maniera soggettiva. Tuttavia è possibile fornire alcune indicazioni che aiuteranno a identificare meglio la “sintomatologia”.
In linea di massima la nausea in gravidanza inizia a partire dalla seconda settimana di gestazione. Non si tratta però di una data esatta, quindi è possibile che il disturbo si manifesti anche qualche giorno prima o dopo tale indicazione.
Per quasi tutte le donne tende a risolversi entro i primi tre mesi di gravidanza. In alcuni casi può durare però anche più a lungo, fino al quinto mese o persino per tutta la gestazione.
Come combattere la nausea in gravidanza
Combattere la nausea in gravidanza non è una missione impossibile. In alcuni casi potrà rivelarsi più difficile, ma è sempre consigliato guardare con ottimismo e serenità al periodo della gestazione. Come indicato in riferimento alla durata, anche in questo caso sarà opportuno cercare “la propria strada” tra i diversi rimedi naturali o tecniche consigliati.
Spesso si sentono nominare i cosiddetti braccialetti antinausea, considerati dai loro estimatori come veri e propri toccasana in caso di problema. Non esistono però prove scientifiche certe o studi che ne avvalorino l’utilizzo, sebbene non risultino dannosi per il proseguimento della gravidanza. Non rappresentano quindi un rimedio esclusivo o prioritario, ma possono rappresentare un tentativo plausibile in caso di situazione difficile da risolvere.
Nausea in gravidanza, rimedi naturali
Alcuni rimedi naturali della nonna prevedono l’impiego di alcuni alimenti molto comuni. Un esempio è il consiglio di masticare delle fettine di patata, oppure in alternativa delle fette di limone. Possono essere utilizzati anche differenti agrumi, come mandarino o pompelmo.
Uno dei rimedi della nonna più utilizzati è lo zenzero, generalmente consigliato anche per combattere altri tipi di nausea come il ma d’auto o il mal d’aereo. Il consiglio è quello di utilizzare la radice fresca per la preparazione di una tisana benefica, per la quale basteranno 1-2 grammi tagliati a fette.
Zenzero che può sposarsi bene ad esempio con un infuso come la tisana alla camomilla. Insieme questi due rimedi naturali aiuterà a ridurre il senso di fastidio indotto dalla nausea, rilassando la muscolatura addominale e contrastando il mal di stomaco.
Una tisana sarà lo strumento migliore anche per sfruttare le proprietà della menta. Le sue foglie avranno una duplice utilità, ovvero di ingrediente per l’infuso, ma anche di semplice aroma anti-nausea: basterà annusarle per ridurre un leggero fastidio. Utile anche in combinazione con il tè verde. Come alternativa è possibile consumare una tisana al finocchio, benefica anche per il benessere intestinale.
Meno tradizionale, ma in alcuni casi decisamente efficace è il rimedio dei ghiaccioli. Ideati da una mamma inglese, la cui nausea in gravidanza sembrava andarsene soltanto masticando del ghiaccio. L’Associazione Ostetrici Ginecologi Ospedalieri ne ha riconosciuto l’efficacia nel 95% dei casi. Possono essere aromatizzati utilizzando la menta o lo zenzero, ma anche più semplicemente il succo di limone.
Dalla medicina orientale arrivano invece le prugne Umeboshi. Come lo zenzero sembrano rivelarsi piuttosto efficaci nei confronti sia della nausea in gravidanza che del mal d’auto o d’aereo. Un ultimo rimedio naturale consigliato è la radice o l’estratto di liquirizia, ma occorrerà prestare attenzione all’eventuale effetto ipertensivo.
Cosa mangiare
Veniamo infine all’alimentazione da seguire in caso di nausea in gravidanza. Il primo consiglio è quello di dedicarsi a pasti leggeri durante l’arco della giornata, per evitare di sovraccaricare lo stomaco. Opportuno portare con sé un po’ di pane, cracker o biscotti: aiuteranno a ridurre il livello di acidi gastrici minimizzando il rischio di un’espulsione violenta. Anche in questo caso consumarne un po’ alla volta, senza esagerare.
È consigliato alle donne che soffrono di nausea in gravidanza di restare sedute per un po’ dopo i pasti, soprattutto quelli serali. Evitare di sdraiarsi prima della fine della digestione ridurrà le possibilità di insorgenza del fastidio. Utile anche lavare i denti con un dentifricio alla menta dopo i pasti: eviterà che eventuali sapori persistenti possano aumentare il rischio di nausea.
