Domeniche ecologiche, blocco traffico a Roma strada

Nuovo Codice della Strada, via libera dal CdM: novità per i ciclisti

Dopo settimane di discussione è finalmente arrivato il via libera del Consiglio dei Ministri al nuovo Codice della Strada. A breve passerà in Parlamento, con approvazione prevista entro l’autunno. Tra le novità più attese quelle che riguardano la sicurezza stradale di pedoni e ciclisti.

Come anticipato nelle scorse settimane dal Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini il documento comprenderà anche diverse altre misure relative alla sicurezza stradale. Nel mirino anche la guida in stato di ebbrezza e l’utilizzo dei cellulari al volante. Proprio dal Ministero dei Trasporti sono arrivate alcune conferme relative al recepimento di normative richieste dai Comuni:

Su richiesta dei Sindaci si propone un incremento della sanzione amministrativa pecuniaria fino a 1.084 euro e la sospensione della patente di guida da quindici a trenta giorni, esclusivamente nei casi in cui la stessa persona commetta la violazione dei limiti di velocità all’interno del centro abitato per almeno due volte nell’arco di un anno.

Codice della Strada, nuove norme per ciclisti e pedoni

Gli ultimi episodi di cronaca hanno riportato drammaticamente al centro dell’attenzione la sicurezza stradale dei ciclisti e dei pedoni. Le modifiche al Codice della Strada prevedono nello specifico la possibilità di contestare da remoto, mediante l’utilizzo di apparecchiature elettroniche, la “violazione dell’obbligo di dare precedenza in corrispondenza degli attraversamenti a pedoni e ciclisti“.

Codice della strada: sosta selvaggia e trasporti pubblici

Diverse modifiche al Codice della Strada interesseranno la “sosta selvaggia“. Nel documento vengono disposte multe più salate per i possessori delle auto in divieto di sosta lungo gli spazi riservati “allo stazionamento e alla fermata di bus e mezzi pubblici“. Le sanzioni avranno importo variabile, anche in funzione della tipologia di veicolo coinvolto:

  • Ciclomotori e motocicli (due ruote) – da 87 a 328 euro (dagli attuali 41 e 168);
  • Restanti veicoli – da 165 a 660 (fino 87 e 344).

Sicurezza stradale, le altre norme

Il tema della sicurezza stradale è al centro di diverse altre misure varate dal Consiglio dei Ministri. Lotta anche alla sosta selvaggia in generale e stretta sui neopatentati e sui giovani fino a 21 anni:

  • Uso dei cellulari alla guida – Sanzioni inasprite per chi utilizza cellulari e smartphone mentre si trova alla guida di un veicolo, con multe che dagli attuali estremi 165-660 passeranno a 422-1.697 euro. L’eventuale recidiva comporterà la sospensione della patente fino a tre mesi (minimo uno), la perdita di 8 punti dalla patente e una multa tra i 644 e i 2.588 euro.
  • Guida in stato di ebbrezza –  Con l’approvazione del testo chi verrà trovato alla guida con un tasso alcolemico oltre i limiti di legge rischierà una sospensione della patente fino a 3 anni. Stesso discorso per chi fosse sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
  • Sosta senza contrassegno nei parcheggi per disabili – Aumento delle sanzioni, che dagli attuali 80-328 euro passeranno a una cifra compresa tra 165 e 660 euro nel caso di ciclomotori e motocicli e tra 330 e 990 euro (prima 165-660) per i restanti veicoli.
  • Sosta negli stalli riservati – Ammesse le sanzioni da remoto qualora gli stalli occupati (in sosta o fermata) siano riservati alle seguenti categorie: Polizia Stradale, Vigili del Fuoco, servizi di soccorso, stalli rosa, veicoli elettrici, carico/scarico merci.
  • Neopatentati e giovani fino a 21 anni – Divieto di guida dopo aver bevuto alcolici, valido anche se il guidatore fosse fermato con un tasso alcolemico inferiore alle soglie previste per gli altri automobilisti. Neopatentati esclusi anche dall’utilizzo di auto potenti durante i primi tre anni dal conseguimento della licenza di guida.