I sindaci della Città metropolitana di Napoli si sono dai appuntamento a Sorrento per il primo incontro dei Comuni Plastic free, promosso dall’Amministrazione locale e dalla Fondazione Univerde. Lo scopo comune è quello di salvaguardare l’ambiente dalla plastica.
“Sorrento ha accolto la prima edizione del meeting dei Comuni campani #PlasticFree. Un’iniziativa che si inserisce nel fitto calendario di attività che la nostra amministrazione ha messo in campo, fin da suo insediamento, per raggiungere nuovi primati sul fronte dello sviluppo sostenibile. Il tutto nel quadro di una nuova coscienza ecologica, ma anche della consapevolezza che la sostenibilità ambientale rappresenti un elemento di competitività per il comparto turistico, principale voce economica dei nostri territori”, ha dichiarato Massimo Coppola, sindaco Comune di Sorrento.
Il rapporto del capoluogo campano con il mare è fondamentale per questo motivo bisogna tutelarlo: “Il Comune si adopera per la manutenzione degli arenili, per la pulizia degli spazi percorribili intercorrenti tra le scogliere e il muro di via Caracciolo, la pulizia degli arenili accessibili non in concessione a terzi e la raccolta dei materiali prelevati; abbiamo poi uno Spazzamare, un battello che assolve prevalentemente la funzione legata alla rimozione dei rifiuti galleggianti, nel periodo della stagione balneare lungo la zona di mare balneabile: Nazario Sauro-Nisida. Tanti servizi che vanno inseriti in un contesto legato alla riqualificazione di Napoli come città all’avanguardia nel rispetto dell’ambiente, nella promozione di pratiche di riducono l’inquinamento e che ci rimettono al centro di una politica nazionale di sviluppo economico coniugato alla solidarietà sociale”, ha aggiunto Gaetano Manfredi, sindaco della città partenopea.
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Il primo cittadino ha recentemente parlato del problema rifiuti a Napoli: secondo una stima fatta dall’amministrazione, all’organico di Asia mancano 400 unità e che per colpa dell’emergenza sanitaria ci sono stati picchi di assenze del 20-25 per cento.
Manfredi ha tenuto a specificare che sull’igiene della città è necessario fare un grande sforzo: c’è bisogno di trovare persone e fare in modo che siano quantitativamente giuste ed è obbligatorio operare anche sulle attrezzature e sull’organizzazione che attualmente sono carenti.