Città di Torino, Amiat Gruppo Iren e CONOE promuovono la raccolta di prossimità degli oli esausti vegetali domestici che raggiunge anche la Circoscrizione 5 del capoluogo piemontese. Con il posizionamento di altri 53 cassonetti nei quartieri Borgo Vittoria, Madonna di Campagna, Lucento e Vallette, si è raggiunta la quasi totalità del territorio cittadino: attualmente sono circa 400 i contenitori a disposizione nelle Circoscrizioni 2, 3, 4, 5, 6, 7 e 8.
L’iniziativa, che ha preso il via nell’aprile dello scorso anno, prevede l’estensione della raccolta con il posizionamento degli appositi cassonetti in diversi punti della Città come scuole pubbliche, supermercati, parrocchie e altri luoghi di aggregazione dove Amiat ha collocato i contenitori di concerto con l’amministrazione comunale e le Circoscrizioni.
La raccolta differenziata degli oli esausti è molto importante, considerando le molteplici conseguenze negative che può avere lo sversamento di questo rifiuto negli scarichi domestici – commenta l’assessora all’Ambiente Chiara Foglietta – Facilitare il corretto conferimento da parte dei cittadini di un rifiuto strategico come gli oli attraverso una rete capillare di raccolta su tutto il territorio cittadino può orientare – insieme alle altre progettualità messe in campo dalla Città di Torino per il recupero del cibo, dei RAEE, del legno e dei materiali tessili – l’agire dei cittadini in favore della sostenibilità. Informando adeguatamente i cittadini e attraverso una buona organizzazione del servizio di raccolta e gestione di queste tipologie di scarti intendiamo creare un contesto favorevole alla riduzione dei rifiuti prodotti e alla differenziazione degli stessi consentendo ai cittadini di contribuire attivamente alla transizione verso una città climaticamente neutra.
Oli esausti vegetali, come conferire
Dall’olio vegetale esausto si tolgono le impurità e si rimuovono eventuali residui di cibo per ottimizzare il processo di trasformazione da rifiuto a risorsa, travasato con un imbuto in bottiglie chiuse bene e collocate nei punti di raccolta collocati sul territorio. Quale olio si smaltisce? Olio di oliva e di semi vari usati per frittura, olio di conservazione dei cibi in scatola o in vetro e oli vegetali deteriorati o scaduti.
Essere riusciti ad estendere questa raccolta sulla quasi totalità del territorio cittadino in meno di un anno è sicuramente motivo di soddisfazione – commenta Paola Bragantini, Presidente Amiat Gruppo Iren – Un progetto con il quale abbiamo coinvolto Circoscrizioni e cittadini con l’obiettivo di trasformare un rifiuto potenzialmente pericoloso in una risorsa. L’area della prima Circoscrizione verrà coinvolta nei mesi a venire, a valle della trasformazione del servizio di raccolta rifiuti nel centro storico di Torino che è in piena fase di realizzazione.
Il servizio per la raccolta di prossimità degli oli vegetali di provenienza domestica si aggiunge a quello già attivo presso i Centri di raccolta Amiat, dove è possibile conferire gli oli vegetali esausti all’interno dei fusti presenti.