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Ondate di calore Napoli, black out e disagi per il grande caldo

Come nel resto d’Italia anche su Napoli si stanno abbattendo le nuove ondate di calore estive. Il caldo record sta portando notevoli disagi sul capoluogo campano, non ultimi diversi black out causati dall’utilizzo diffuso di condizionatori d’aria. Energia elettrica saltata a Posillipo, Vomero, Fuorigrotta, Bagnoli, Pianura, Ponticelli e Arenella, che in alcuni casi ha richiesto l’invio di gruppi elettrogeni per ovviare alla carenza di elettricità.

A preoccupare è anche il crescente numero di ricoveri presso l’ospedale Cardarelli, dove le ondate di calore a Napoli hanno incrementato in maniera decisa i ricoveri. Una media giornaliera superiore ai 200 accessi negli ultimi 9-10 giorni, inclusi vari in codice rosso (circa il 2%) e un elevato numero di ingressi in codice giallo (38%). Cifra ancora più alta guardando unicamente alla giornata di ieri, dove i nuovi pazienti del Cardarelli sono stati oltre 230.

Ondate di calore Napoli e caldo record, fino a quando

Le ondate di calore a Napoli hanno portato le temperature massime sui 40 gradi, un caldo record che ha visto in più occasioni l’intervento del Ministero della Salute per sensibilizzare in merito a cosa fare per evitare rischi per la salute. A cominciare dall’idratazione, primo fra tutti i consigli per difendersi dal caldo record, seguita dal consumo più volte al giorno di frutta e verdura del mese.

A preoccupare è anche la durata di queste ondate di calore, che la Protezione Civile della Campania ha indicato fino a sabato per la propria Regione. Ciò vuol dire che quasi tutta la settimana in corso sarà scandita da temperature oltre le medie stagionali e difficoltà marcate soprattutto per le categorie più sensibili come anziani, bambini e malati cronici.

Attenzione a non abbassare la guardia la sera, quando la situazione potrebbe risultare difficile in virtù dell’alto tasso di umidità. Secondo le attuali previsioni nelle ultime ore della giornata il tasso di umidità potrebbe raggiungere l’80%. Da non dimenticare anche i possibili rischi per gli animali domestici, soprattutto in termini di colpo di calore per cani e gatti.