Il destino dell’orsa Jj4 resta appeso a un filo, con l’ipotesi abbattimento ancora più che concreta. Si allarga però il fronte che si oppone all’uccisione della plantigrada, che alle associazioni animaliste ha visto affiancarsi anche l’Ordine dei Medici Veterinari del Trentino.
I ricorsi al Tar da parte di OIPA, ENPA e LEIDAA hanno portato alla sospensione delle ordinanze di abbattimento firmate dal presidente della Provincia Autonoma di Trento Maurizio Fugatti. Lo stop non ha fatto cambiare idea alle autorità trentine, sempre convinte della necessità di abbattere l’orsa Jj4. Nelle scorse ore però è arrivata la comunicazione dei medici veterinari del Trentino, a cui è seguita quella della Società Italiana delle Scienze Forensi Veterinarie.
Quest’ultima si è detta sorpresa dell’assenza di indagini efficaci, volte ad appurare l’esatta dinamica dei fatti. La presenza dei cuccioli dell’orsa potrebbe quindi aver giocato un ruolo determinante nella morte del runner Andrea Papi? Secondo i veterinari forensi:
Nonostante il notevole progresso della scienza e della formazione nel campo della medicina veterinaria forense, non è stata adottata nessuna specifica azione, né tantomeno alcun coinvolgimento professionale atti a ricostruire la dinamica dei fatti e ad ottenere degli elementi di prova consistenti per l’emanazione di qualsiasi tipo di giudizio.
Abbattimento Orsa Jj4, Pichetto spera nel trasferimento
Contrario all’abbattimento si è detto anche il Ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin. Pur riconoscendo che l’ultima decisione politica in tal senso appartiene a Fugatti, secondo il ministro l’uccisione dell’orsa Jj4 non rappresenterebbe una soluzione al problema della convivenza tra grandi carnivori e umani. La questione sarebbe più ampia e legata a scelte poco lungimiranti:
La questione che ci ha fatto emergere questo gravissimo episodio è che purtroppo ci sono 120 orsi dove dovrebbero esserci 40. Sono stati immessi con una scelta dell’uomo, locale, fatta a fini turistici e poi è scappata di mano. Sono aumentati a dismisura e ora la situazione va ricondotta all’ordine. Significa un piano di trasferimento e di allargamento con più territori.