Orso bruno

Orso M62 trovato morto in Trentino, ENPA: “Allarme bracconaggio”

È stato ritrovato morto da alcuni escursionisti in Trentino l’orso M62. Il corpo è stato recuperato dai Forestali trentini, che hanno ipotizzato un decesso seguito allo scontro con un altro esemplare adulto. Verrà ora sottoposto ad autopsia da parte dell’IZS (Istituto Zooprofilattico Sperimentale) delle Venezie. Prosegue il clima di tensione nella Provincia Autonoma di Trento dove le associazioni animaliste temono per il possibile inizio di una “caccia alle streghe”.

M62 definito “problematico” dalla Provincia Autonoma di Trento per via della sua eccessiva “confidenza” con gli insediamenti umani. L’esemplare era munito di radiocollare e in passato non aveva dato segni di aggressività o violenza verso l’uomo. Al contrario, in data 17 novembre 2021 l’orso M62 avrebbe avvicinato quattro cacciatori, senza tuttavia far registrare alcun attacco o segno di aggressività da parte del plantigrado. Secondo il rapporto l’animale avrebbe:

Seguito la traccia del trascinamento di un cervo abbattuto da quattro cacciatori nel comune di Contà, fino ad arrivare a una distanza minima di 15 metri dalle persone coinvolte. L’interazione è durata a lungo, circa una decina di minuti, durante i quali l’orso ha manifestato un’estrema confidenza/accettazione della presenza ravvicinata dei quattro cacciatori, nonostante i loro tentativi di allontanarlo.

L’orso M62 fa parte della stessa cucciolata a cui appartenevano M57, per il quale è scattata la cattura nel 2020 in seguito all’aggressione di un carabiniere in zona Andalo, e F43, uccisa da una dose troppo alta di anestetico al momento della cattura.

Orso M62 e orsa Jj4, animalisti temono i bracconieri

Preoccupata l’ENPA – Ente Nazionale Protezione Animali, che teme per una possibile “caccia alle streghe” da parte dei bracconieri. Una caccia sulla quale potrebbero pesare, secondo l’associazione, le rigide posizioni assunte da Fugatti in merito all’abbattimento dell’orsa Jj4:

Siamo addolorati, scioccati ed estremamente preoccupati per la morte di M62, uno degli orsi che Maurizio Fugatti aveva condannato a morte nei giorni scorsi. Non vorremmo che la campagna di odio e di vendette, una vera caccia alle streghe, scatenata dal presidente della PAT avesse finito per armare la mano dei bracconieri.

Alla richiesta di maggiori informazioni riguardo la morte di M62 avanzata da ENPA e OIPA sono seguite le richieste di LEAL, OdV e Zampe. Queste ultime chiedono di poter assistere all’autopsia che verrà eseguita presso l’ISZ delle Venezie. Nel frattempo 150 animalisti hanno protestato sotto casa del presidente della PAT Fugatti, mentre ignoti hanno tinto di color rosso sangue le acque della fontana di Nettuno.