Osservatorio PFAs

Nasce l’Osservatorio sui PFAs, studia la contaminazione degli alimenti

Nasce l’Osservatorio PFAs la prima piattaforma web italiana dedicata al tema “sostanze perfluoroalchiliche” che possono accumularsi nell’organismo umano. L’idea di promuovere un Osservatorio così specifico si pone come obiettivo la diffusione e la comprensione delle grandi criticità legati al PFAs, i metodi per contenerle e ridurle, grazie all’apporto di nuovi dati e nuove conoscenze, importantissimi per tutti gli attori, pubblici e privati, coinvolti nella sicurezza degli alimenti e dell’ambiente.

Lo promuove l’Ente di Ricerca per lo Studio degli Alimenti e della Nutrizione ETS (FOSAN) che si propone di formare e sviluppare, con adeguato fondamento scientifico e rigore critico gli studi, le ricerche, le inchieste nel campo degli alimenti, dell’alimentazione e della nutrizione.

Osservatorio sui PFAs, cosa fa

L’Osservatorio PFAs fornisce aggiornamenti, grazie a evidenze scientifiche, su:

  • la situazione italiana dell’inquinamento degli alimenti da PFAS;
  • l’analisi del rischio per le filiere agroalimentari;
  • aspetti emergenti meritevoli di maggiore attenzione (es. MOCA, mangimi);
  • i metodi analitici;
  • le azioni possibili di recupero o contenimento.

Il Comitato Scientifico, presieduto dal dott. Alberto Mantovani, riunisce esperti e ricercatori in campo alimentare, ambientale e giurisprudenziale dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale ISPRA (ISPRA) e di diverse Università italiane come l’Università di Padova, l’Università di Parma e l’Università di Roma La Sapienza.

L’Osservatorio ambisce a sensibilizzare tutti gli stakeholder circa la contaminazione ambientale e alimentare dovuta ai PFAS e a seguire l’avanzamento dei lavori riguardo una nuova normativa per la tutela dell’Ambiente e della Salute.
Si rivolge, pertanto, a consumatori, associazioni di cittadini, agricoltori e allevatori, imprese, nonché alle istituzioni pubbliche preposte alla tutela dell’ambiente, della sicurezza alimentare e della sanità pubblica.

Come si contaminano i cibi

I PFAs possono essere presenti nei terreni o acque contaminate ed entrare in contatto con alcuni alimenti durante la fase di coltivazione, possono essere rinvenuti negli animali tramite mangimi e acqua o provenire da imballaggi alimentari contenenti PFAS.