Packaging riutilizzabile per e-commerce ed elettrodomestici, di Irene Ivoi – EcoDesign

Riutilizzo è una delle parole chiave del momento e il packaging cerca format riutilizzabili per impattare il meno possibile. È così che ascoltando un seminario organizzato da Giacimenti Urbani e ICESP scopro Movopack, società milanese attiva dal 2021 che propone packaging circolare. La loro proposta è doppia.

Partiamo da quella per l’e-commerce. È attiva da settembre 2022 e trattasi di un format costituito da una busta in RPET igienizzabile e ovviamente riutilizzabile che contiene il prodotto e arriva al cliente con una etichetta che ne consente la rispedizione a Movo, senza costi per i clienti.
Questa busta è in 4 taglie: small, medium, large ed extralarge in grado di sopportare pesi diversi. La più piccola fino a 8kg, la medium fino a 10 kg, la large (in PP riciclato come la successiva) fino a 25 kg e infine la più grande arriva a 45 kg.

Buste riciclate

Ogni confezione è munita di un sigillo di garanzia ed è tracciabile, inoltre alcuni e-commerce (per ora già 30 hanno scelto Movo) riescono a fare sconti sugli acquisti futuri ai propri clienti virtuosi che la rispediscono. In questo caso 3 su 4 si adopera in tale senso, quando non ci sono sconti il tasso di restituzione scende (50%).
Movo funziona anche in caso di restituzione del prodotto e le LCA (Life Cycle Assessment ovvero le analisi del ciclo vita), effettuate dicono che, già dopo il secondo riutilizzo, questo pack è più vantaggioso di un corrispondente in cartone nonostante i loro due Hub di igienizzazione e rispedizione siano (per ora) all’estero. Le loro confezioni sono in grado di tollerare 20 cicli.

Packaging riutilizzabile per elettrodomestici di grandi dimensioni

Packaging lavatrice

Movopack ha studiato un packaging in Polipropilene espanso riutilizzabile che a fine ciclo, cioè dopo la consegna al cliente, si richiude come una valigia pronto per esser ritirato a domicilio (per i clienti che montano il proprio elettrodomestico in autonomia) o portato via dall’installatore (maggior parte dei casi) La sua taglia è unica ma si adatta a dimensioni di elettrodomestici di marche differenti, essendo stato progettato per tipologie di prodotti (lavatrici, lavastoviglie, forni e a seguire frigoriferi).

Tarato per un ciclo di 16 riutilizzi, anche in questo caso le LCA effettuate dicono che esiste un risparmio di CO2, energia e acqua ed è più performante per capacità protettiva, rispetto ad altri imballaggi monouso. In aiuto allo sviluppo di questa soluzione, che spetta alle case produttrici di apparecchi, c’è anche la previsione, contenuta nella proposta di regolamento UE sugli imballaggi del 2022 non ancora però vigente, che eleva al 90% il tasso degli imballaggi riutilizzabili al 2030 per gli elettrodomestici.

Questo packaging è studiato con estrema attenzione in termini di design dei dettagli quali la richiudibilità oppure la possibilità di estrarre il contenuto senza comprometterlo e pare abbia quasi nulli competitor in Europa.
Lo attendiamo con curiosità e interesse per cui a Movopack il nostro augurio per un imminente e promettente debutto anche nel mondo degli elettrodomestici.

di Irene Ivoi – EcoDesigner