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Presto crescerà una foresta urbana al Parco di San Donato

San Donato è il nuovo quartiere a ovest di Firenze, un’area verde di circa otto ettari nata grazie alla riqualificazione ambientale e urbanistica dell’area dismessa Fiat Auto di Novoli. Oggi è in programma la realizzazione di un ambizioso progetto di architettura ambientale urbana: la forestazione urbana per il parco San Donato. Tra qualche anno infatti il parco sarà una vera e propria micro-foresta urbana, punto di incrocio tra la nuova strada (prevista con l’ampliamento, ad ovest, del quartiere San Donato a Novoli) all’omonimo parco.

Parco di San Donato: il progetto della foresta urbana

Quando gli alberi messi a dimora lo scorso dicembre cresceranno, l’area sarà un polmone verde per tutto il quartiere. Un’oasi naturale dove i residenti, nelle calde giornate estive, potranno passeggiare all’ombra degli aceri campestri, querce, meli, carpini, liquidambar e paulonie. La mini foresta crescerà dunque nell’area di confine con la nuova parte del parco, che verrà inaugurata a giugno. Il progetto è ideato da Memoscape e realizzato dall’associazione Piazza San Donato. Esso nasce all’interno del bando Paesaggi Comuni di Fondazione CR Firenze; c’è anche la collaborazione col Comune di Firenze.

parco san donato

L’assessore allambiente Cecilia Del Re ha dichiarato:

È importante sottolineare la natura concreta di questo progetto  partecipato che grazie a questo piccolo nuovo bosco urbano nel parco di San Donato porterà ad un importante abbattimento di CO2.

Il progetto intende realizzare la “forestazione urbana e di comunità del parco San Donato”. Si punta da una parte alla valorizzazione della parte visibile del bosco: gli alberi con la loro incredibile capacità di assorbire CO2. Dall’altra quella invisibile, ovvero un percorso di “narrazione” partecipata, finalizzato ad esaltare l’idea di una comunità attiva e presente sul territorio. In questo senso il progetto pilota, non riguarda solo gli alberi piantati che cresceranno, ma anche le persone con la loro eredità culturale ed ecologica ed il futuro che desiderano. Intanto il parco da maggio sarà protagonista di una serie di iniziative.