Pasqua 2023 dovrebbe essere finalmente una festa di pace, sostiene OIPA, evitando inutili sofferenze agli animali con il consumo del “tradizionale” agnello. Una pratica crudele e obsoleta secondo l’associazione animalista, che invita tutti a preferire pranzi cruelty free e magari vegan.
Come ricorda anche OIPA, la Pasqua è sostanzialmente una festa in cui è la speranza a trionfare. La speranza per una vita nell’aldilà e di una salvezza che va oltre le spoglie mortali. La resurrezione di Cristo è quindi uno dei momenti più alti all’interno delle celebrazioni cristiane, tuttavia risulta associata a una pratica ritenuta dall’associazione animalista un’inutile crudeltà verso gli animali.
Secondo l’Organizzazione Internazionale Protezione Animali la vera pace può essere ottenuta soltanto attraverso un pranzo di Pasqua 2023 consumato senza mangiare agnello. Solo evitando la morte di tanti cuccioli innocenti, prosegue l’OIPA, sarà possibile diffondere davvero la speranza:
Che messaggio di speranza può trasmettere una festa che porta con sé l’orrore e la morte di tantissimi animali innocenti?
Noi ce lo chiediamo ogni anno, e ogni anno non riusciamo a trovare una risposta se non quella delle incomprensibili tradizioni umane che dividono e allontanano l’uomo dalla sua appartenenza alla natura.
Ci siamo dimenticati di essere animali, ci siamo dimenticati di essere umani, ci siamo dimenticati che insieme a noi su questa terra ci sono tantissime altre specie viventi che hanno il diritto di vivere nel proprio habitat.
Pasqua 2023, OIPA punta su vegan e cruelty free
Per la Pasqua 2023 OIPA consiglia di festeggiare questa ricorrenza celebrando anche la vita degli animali, in particolar modo dei cuccioli. Evitare di mangiare agnello durante queste festività non toglierà nulla alla tradizione, ma garantirebbe ai piccoli agnelli di continuare a crescere al fianco delle loro mamme. Chi poi volesse andare oltre e consumare soltanto pasti privi di derivati animali scoprirà diverse soluzioni e piatti per una gustosa Pasqua vegan.
