Patrimonio culturale

Patrimonio culturale e rigenerazione urbana, una summer school per coniugarli, di Carlo Infante – Smart Community

C’è un’occasione importante per affrontare un tema come quello dell’Architettura che rende prezioso il nostro Patrimonio Culturale associato alle pratiche di Rigenerazione Urbana. E’ una Summer School centrata sulla figura di Alessandro Antonelli, protagonista della rinascita architettonica nel Piemonte eclettico della seconda metà dell’800. E’ sua la Mole Antonelliana di Torino, edificio visionario, tra utopia e struttura ingegnerizzata, tra classicismo e avanguardia.

A Maggiora (Novara) il 15-16 settembre 2023 c’è “Piemonte Antonelliano – Summer School” un corso immersivo di progettazione culturale che intende armonizzare diversi metodi e format, dal workshop al walkabout, dal convivio al city-talk. Interventi site-specific che presuppongono modelli universali d’iniziativa per la co-progettazione e la rigenerazione urbana.

Patrimonio culturale e rigenerazione urbana, la scuola

Piemonte Antonelliano – Summer School si articola in diversi “quadri immersivi”:

  • il Workshop sulle Linee di Progettazione Urbana con la conduzione di Franco Bordino (studioso e ricercatore antonelliano), Virginia Giandelli (presidente Europan Italia), Marco Zerbinatti (architetto, Politecnico di Torino);
  • il Walkabout in esplorazione del Centro storico di Maggiora;
  • la Marenda sinoira: convivialità nelle Cantine del Castello Conti;
  • il City talk sulle “Tracce di memorie” con Roberto Balzano (Sindaco di Maggiora), Irene Buttà (Rete Communia), Roberto Cicala (Centro Novarese di Studi Letterari), Enzo Ghigo (Museo Nazionale del Cinema);
  • il Workshop su “Nuove imprese culturali per il Patrimonio Antonelliano del Piemonte con Giovanni Campagnoli (economista, esperto di sviluppo imprese culturali) e Andrea Carson (architetto, light designer e imprenditore);
  • la Conversazione sulla Bellezza: “Quali Imprese Creative-Driven per un nuovo Paesaggio Anotonelliano del Piemonte?”.

Scopo dei vari “quadri” è identificare i contesti urbanistici e paesaggistici in cui la presenza di luoghi antonelliani possono essere valorizzati. Tale operazione può essere sviluppata sia a livello micro-urbanistico in riferimento alla posizione del singolo monumento antonelliano, oppure traguardare ad ambiti più estesi in grado di ricomprendere connessioni multiple di livello territoriale.

Il walkabout di Urban experience è un pensatoio radio-nomade sulla riconfigurazione dello sguardo sui paesaggi, remixando informazioni ed emozioni su antropizzazione e rigenerazione dei luoghi per co-progettare il Senso di un territorio.

Con l’esperimento del city talk si propone poi un livello di indagine partecipata, attraverso ricordi e memorie che i cittadini e le famiglie di Maggiora si tramandano rispetto ad un vissuto personale che probabilmente solo la città della famiglia Antonelli è in grado ancora di trasmettere e rendere vivo.