Quella di ieri è stata una giornata importante per la città Firenze, che ha firmato il documento con gli obbiettivi del Patto per il lavoro e per lo sviluppo, dove sono coinvolti soggetti importanti come Comune, Città metropolitana di Firenze e Regione Toscana, Camera di commercio, sindacati; oltre ad altre istituzioni e associazioni.
Patto di Firenze: lo sviluppo delle infrastrutture
Per quanto riguarda lo sviluppo delle infrastrutture questi sono gli obbiettivi prioritari da raggiungere a Firenze:
- completamento del sotto attraversamento dell’alta velocità a Firenze;
- completamento del sistema tramviario nell’area metropolitana;
- la nuova linea tramviaria tra Prato (dal Pecci) a Firenze (Peretola);
- completamento della terzia corsia dell’autostrada A1;
- potenziamento degli scali aeroportuali di Firenze e Pisa;
- completamento dei lavori di riqualificazione della Fortezza da Basso;
- realizzazione di impianti idonei a chiudere il ciclo di rifiuti in Toscana.
Patto di Firenze: lo sviluppo del turismo
Per il turismo invece queste sono le priorità:
- individuare una strategia comune che allarghi i flussi turistici dell’area metropolitana e diversifichi l’offerta,
- favorire il turismo sostenibile.
Il documento presentato e firmato pone l’attenzione anche su altri nodi fondamentali che riguardano il commercio e i servizi ai cittadini. Altri obbiettivi importanti sono quindi anche:
- favorire il commercio di prossimità nella modalità e-commerce di botteghe e negozi locali con l’apertura di un marketplace; anche per valorizzare prodotti di qualità con marchio toscano;
- valorizzazione dei quartieri con moderni servizi dedicati ai residenti;
- una piattaforma digitale con servizi per le famiglie residenti (assistenza anziani, aiuto giovani famiglie).
Il Patto indica dunque obbiettivi concreti e sostenibili per lo sviluppo di questo territorio urbano, con la speranza di arrivare presto anche alla firma del documento del Patto regionale per lo sviluppo e il lavoro della Toscana.