Per l’8va edizione, Riscarti irrompe nell’immaginario di chi passeggia, attraverso le suggestive opere collocate all’interno di un Ex Temporary shop sfitto, riqualificato grazie all’arte messa in vetrina: una nuova modalità di fruizione, l’unica possibile ai tempi del Covid, separata da mascherine e barriere, che racconta anche l’isolamento del mondo della cultura, perché il pubblico rimane fuori, mentre la mostra è al di là del vetro. Questa barriera seppur trasparente, ci richiama a tutte le buone azioni che possiamo fare per il Pianeta.
Le opere e le installazioni di 20 artisti selezionati, recuperano gli oggetti scartati, riassemblano vecchie icone passate di moda che hanno rappresentato la nostra identità, trasformano il rifiuto in ricchezza, conferendo una seconda vita alle cose. Attraverso le 11 vetrine della Galleria Alberto Sordi, negli affacci su via del Corso e Via del Tritone, Riscarti riporta l’attenzione sui temi ambientali, sulle scelte di consumo consapevoli, riempiendo di creatività sostenibile i luoghi decretati al commercio, e affidando all’arte il compito di accendere un processo di cambiamento: cambiare approccio al rifiuto, nobilitarlo come risorsa artistica e culturale, è la mission di Riscarti.
Una mostra di riciclo creativo, che sfrutta la potenza del linguaggio dell’arte, per scardinare gli animi e arricchire chi guarda, nel riconoscere in quelle installazioni gli oggetti e i residui del nostro quotidiano che significano tanto per noi. “Vogliamo riempire di arte e soluzioni creative le vetrine di un negozio, per materializzare il desiderio di un Natale equo e sostenibile. A Riscarti, le installazioni raccontano in maniera differente il valore dell’ambiente, della Natura come Ecosistema, anche e soprattutto in un momento così critico, afferma la curatrice Marlene Scalise “Riscarti è un manifesto dell’ecologia che, attraverso l’arte, comunica con il Parlamento, trovandocisi giusto di fronte”.
Il premio RISCARTI2020 (che è realizzato con scarti di vinili e plastica riciclata da BackBo di Precious Plastic Community) se lo è aggiudicato Fabio Ferrone Viola, che dopo aver visitato i posti più poveri del mondo, ha deciso di sposare la causa ambientale e raccontare la sua visione del mondo attraverso l’arte. L’installazione “Make Art not War” è un manifesto contro la guerra che affaccia sulla piazza Colonna: un cannone di artiglieria, un pezzo originale degli Usa Army che pesa 200kg, usato contro i panzer tedeschi durante la seconda guerra mondiale. Un reperto bellico che viene trasformato in un’opera simbolo, pitturato d’oro e ricoperto dai tappi schiacciati che abitualmente vengono gettati a terra, e che l’artista raccoglie per generare dal basso una rivoluzione culturale, dedita alla bellezza.
Oltre alle vetrine, Riscarti raccoglie molti contribuiti on-line per raggiungere tutti i tipi di pubblico, come il tour virtuale della mostra realizzato con il drone; venerdì è prevista una conferenza in streaming sui temi dell’ecobonus, con Lucia Cuffaro e il movimento della Decrescita felice; nel finesettimana, Riscarti si arricchisce delle testimonianze di Marcello Fonte e di Roberto Cavallo, ambasciatori e attivisti per l’ambiente; della partecipazione dei Fridays For Future e delle associazioni della mobilità sostenibile. Sabato è la volta di Riccardo Festa, attore ed autore di una piece sperimentale con indosso una maschera: dal teatro greco alle nuove tecnologie, per interrogarci sull’identità e sul significato dell’essere umano.
Per approfittare di questa proroga della mostra che dura fino all’Immacolata, giovedì Riscarti partecipa agli addobbi di Natale della galleria, realizzando un albero con 417 bottiglie di plastica.
Dalla robaccia all’arte, dalla plastica monouso alla plastica che dura per sempre, è il monito di Riscarti e degli artisti che partecipano a questa edizione: Città dell’Arte Fondazione Pistoletto (Davide Carnevale, Francesco Saverio Teruzzi e Sebastiano Pelli), Tond65, Ut, Bankeri, ByLudo ecotech bijoux, Centro Sperimentale fotografia Adams (Luisa Briganti, Silvia Agosti, Katia Rossi, Emmanuele Mattiocco e Marialuna Storti), Fabio Ferrone Viola, Alessandro Ciafardini, Bruno Melappioni, Alessandro Calizza, Cristiano Muti, Jacopo Mandich, Wonderalia e Alessandro Baronio. Media Partners Radiorock la radio che premia il riciclo e la rivista Exibart.
Riscarti Festival di riciclo creativo – 8va edizione FINO ALL’8 DICEMBRE
dove: Galleria Alberto Sordi, Roma
orari: 8 – 22h sempre aperto e gratuito
riscartiufficiostampa@gmail.com