Peste suina a Roma: cinghiali

Peste suina a Roma, altri 5 casi: via al piano di riduzione del numero

Se nel Lazio stanno risalendo i contagi per quanto riguarda il Covid, la situazione non sembra migliorare nemmeno per quanto riguarda la peste suina a Roma. Sono aumentati infatti i contagi nella Capitale, arrivando a 32 casi totali di positività di cui 5 riscontrati il 13 giugno dall’Istituto Zooprofilattico su carcasse di animali all’interno della zona rossa.

Ricordiamo che la peste suina colpisce i cinghiali ed è molto contagiosa e letale per gli animali, mentre non può essere trasmessa all’uomo. Nonostante ciò il decesso di queste specie può avere conseguenze economiche molto gravi. Non a caso la Coldiretti ha chiesto delle misure a sostegno degli allevatori, per salvaguardare questo settore.

Basti pensare che dall’inizio dell’anno il virus è stato confermato in più di cento animali tra Liguria e Piemonte (al momento i casi sono rispettivamente 54 e 91) e lo scorso maggio c’è stato il primo caso a Roma Nord. Ha dichiarato l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato:

Nel Lazio il numero stimato della popolazione dei cinghiali è di circa 75 mila, un numero eccessivo e al di fuori di un corretto equilibrio

Peste suina a Roma: cosa cambia dal 14 giugno

Da oggi, 14 giugno, va in giunta il Piano regionale di interventi urgenti (PRIU) per la diminuzione del numero dei cinghiali. Sarà necessario raddoppiare gli abbattimenti, come previsto nei piani di selezione della stagione 2021/2022. Nel corso dell’ultimo anno sono stati abbattuti circa 25mila esemplari su una popolazione di circa 75mila. Ora il numero dovrebbe arrivare a 50mila.

La zona rossa non sembra aver funzionato. Fanno parte dell’area in questione fino al 31 agosto:

  • Circonvallazione Clodia,
  • Via Cipro,
  • Via di San Tommaso D’Acquino,
  • Via Arturo Labriola,
  • Via Simone Simoni,
  • Via Pietro De Cristofaro,
  • Via Baldo Degli Ubaldi
  • Via di Boccea fino all’intersezione con Via della Storta
  • Via della Storta,
  • Via Cassia (SS2) fino all’intersezione con Via Cassia Veientana (SR 2 bis)
  • Via Cassia Veientana (SR 2 bis) fino all’intersezione con l’autostrada A90 (Grande Raccordo Anulare),
  • Autostrada A90 fino all’intersezione con il fiume Tevere