Per fare fronte al caro energia, la Regione Campania ha varato un piano aiuti da 400 milioni di euro, recuperati da fondi europei e regionali, per sostenere famiglie e imprese costrette a pagare bollette sempre più alte.
Stanziati 50 milioni di euro per 40mila aziende e un ulteriore stanziamento di 60 milioni di euro di contributi per le bollette energetiche nelle aziende. Se l’aumento delle bollette rimarrà entro i 5 mila euro pagheranno le aziende. Oltre i 5 mila euro l’aiuto della Regione Campania sarà pari al 30% dei costi aggiuntivi per la fascia di aumento che va dai 5 mila ai 20 mila euro. Senza dimenticare le famiglie più bisognose. Ha dichiarato il governatore Vincenzo De Luca:
Per quanto riguarda la depurazione e la distribuzione delle risorse idriche, le società erogatrici avranno un aumento spaventoso di costi, pensate solo alla depurazione. Per il funzionamento dei depuratori è previsto un aumento tra il 30 e il 50% dei costi dell’energia. Ovviamente parliamo di impianti fortemente energivori.
Il piano aiuti in Campania: non solo energia
Non solo caro energia nel piano aiuti della Regione Campania. Si è cominciato, lo scorso anno, dalle borse di studio erogate dall’Azienda per il diritto allo studio universitario della Regione Campania (Adisurc) destinate a 45 mila ragazzi i cui nuclei familiari abbiano ISEE inferiore a 21mila euro. Mentre nel 2022/2023 verranno finanziate borse di studio per 107 milioni di euro, aumentando il limite ISEE fino a 22mila 700 euro.
Gli studenti delle scuole medie superiori e delle università tra gli 11 e i 26 anni con ISEE inferiore a 35 mila euro avranno un abbonamento gratuito ai mezzi pubblici. Un altro bonus sarà per l’iscrizione dei figli ad attività sportive. Previsto anche un nuovo sostegno alle donne vittime di violenza e ai loro figli: calcolato un contributo per 430 donne e 180 ragazzi. Ha specificato De Luca:
Prevediamo un contributo massimo di 6.000 euro per le donne e di 2.500 euro massimo per figlio fino a esaurimento delle risorse stanziate.