Piano generale del traffico urbano: cosa ne sarà di noi?

Ancora la giunta del Comune di Roma non ha deciso al riguardo, ma intanto si è scatenato il dibattito tra i cittadini.
L’argomento che interessa la vita di tutti i giorni dei romani è il Piano generale del traffico urbano (Pgtu), presentato in Campidoglio dall’Agenzia per la Mobilità, che prevede di limitare l’uso del mezzo privato il più possibile, di salvaguardare l’ambiente e lo stile di vita.
Ecco quali sono le modifiche alle condizioni attuali: la previsione per la tariffa di sosta è di un massimo di 3 euro l’ora nel centro della città e per questo verranno eliminati gli abbonamenti mensili che attualmente costano 70 euro. Si prevede l’abolizione anche dei parcheggi gratuiti: le strisce blu presto potrebbero estendersi su tutto il centro storico e le tariffe forfettarie giornaliere tuttora in vigore, che prevedono un’agevolazione economica per chi sosta sulle strisce blu tutto il giorno (4 euro per 8 ore), potranno essere applicate solo a chi si trova nei quartieri al di fuori dell’anello ferroviario. Un’altra rivoluzione riguarda le Ztl della Capitale: al vaglio ci sarebbe un’aumento delle tariffe nel 2014 e una riduzione dei permessi.
I cittadini romani sembrano dividersi, perché se molti vedono giustamente questa “cura della mobilità” l’unica attualmente possibile per riappropriarsi, almeno in parte, della città ostaggio delle auto, altri vorrebbero rimandare, considerando propedeutico a tutto ciò il completamento del tracciato della metropolitana, e considerando le indicazioni del Pgtu dannose, nell’attuale situazione di crisi economica.
In prima fila su queste posizioni le associazioni dei commercianti.
Non resta ora che attendere le decisioni di Roma Capitale.

di Daniele Sivori

 

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