Piante da appartamento

Piante da appartamento: come scegliere le più resistenti e utili

Le piante da appartamento sono spesso scelte unicamente per la loro funzione ornamentale. Esistono però diversi altri compiti che possono garantire, incluso quello di contribuire alla salute di chi abita in casa. Ecco perché è consigliabile non soltanto scegliere le piante da appartamento più resistenti, ma anche le più utili per purificare l’aria o contro il fumo.

Ciò ovviamente nulla toglie alla loro capacità di rendere una casa più accogliente e piacevole dal punto di vista estetico. Inoltre diverse specie contribuiscono a donare all’appartamento anche una maggiore luminosità. Quali sono quindi i criteri per scegliere con cura le proprie piante? Vediamoli insieme.

Come scegliere le piante da appartamento

Spatifillo, piante da appartamento

Arrivati a questo punto è inevitabile porsi questa domanda: come scegliere le piante da appartamento? Innanzitutto ci si dovrà porre un problema di spazi, in quanto alcune specie tendono a produrre fusti piuttosto alti o un ampio fogliame.

Importante essere consapevoli che per ottenere il successo sperato è necessario porre la pianta nelle migliori condizioni possibili per crescere. Si dovrà rispettare anche le misure ideali anche in termini di grandezza del vaso, altro aspetto che andrà inevitabilmente a impattare sulla necessità di spazio. Niente paura, anche in caso di piccoli appartamenti esistono diverse soluzioni per purificare l’aria, anche dal fumo. L’importante sarà prendersene cura, rispettando frequenza e quantità relativamente all’anaffiatura ed esponendo le piante da appartamento alla giusta intensità di raggi solari.

Piante da appartamento che purificano l’aria di casa

Quando si parla di piante da appartamento che purificano l’aria si fa spesso riferimento alle cosiddette “mangiafumo“. La più famosa tra queste è la Nolina, il cui nome botanico è Beaucarnea Recurvata ed è originaria dell’America Centrale.

Piante anti-inquinamento

Diverse altre piante sono invece adatte a ridurre altri tipi di inquinamento atmosferico in casa. Ad esempio quello da benzene, ma anche quelli da formaldeide o ammoniaca. Vediamo quali sono le 10 piante da appartamento più consigliate contro gli inquinanti aerei.

10 piante da appartamento contro gli inquinanti ambientali

Aloe vera

  • Spatifillo (Spathiphyllum) – Lo Spatifillo è tra le piante più consigliate per contrastare gli inquinanti aerei. Questa specie aiuta a purificare l’aria di casa da acetone, ammoniaca, benzene, formaldeide e metanolo.
  • Ficus Benjamin (Ficus Benjamina) – Oltre al suo valore ornamentale, il Ficus viene ritenuto un ottimo alleato di chi vuole contrastare un pericoloso inquinante come la formaldeide.
  • Sansevieria (Sansevieria Trifasciata) – Una pianta che viene ritenuta quasi miracolosa, in quanto ritenuta capace di assorbire diversi inquinanti come benzolo, formaldeide, monossido di azoto, cloroformio e xilene.
  • Aloe vera – Una pianta conosciuta per le sue proprietà come rimedio naturale, ad esempio per il trattamento di scottature, irritazioni cutanee e punture di insetto. Eppure la sola presenza dell’aloe vera in casa aiuta a ridurre le concentrazioni di alcuni inquinanti come benzene e formaldeide.
  • Tronchetto della felicità o Dracena (Dracaena Fragrans) – Questa pianta viene invece associata all’assorbimento di sostanze quali la formaldeide, il toluene e lo xilene.
  • Azalea – Oltre a essere la specie associata alla campagna AIRC contro il tumore al seno, l’azalea è ritenuta in grado di assorbire importanti quantità di formaldeide. Questo a fronte di una cura tutto sommato piuttosto semplice.
  • Tulipano – Un fiore bellissimo, ma anche un alleato della salute. I tulipani contribuiscono alla rimozione dagli ambienti di formaldeide e xilene.
  • Anturio (Anthurio Andreanum) – Ammoniaca, formaldeide, toluene e xilene sono le sostanze che si ritiene vengano assorbite dall’anturio durante il suo ciclo vitale.
  • Pothos o Potos (Epipremnum aureum) – La specie ideale per chi non ha alcuna dimestichezza con la cura delle piante, ma vuole ridurre i livelli di monossido di carbonio in casa. Ha bisogno di pochissime attenzioni e può essere collocata anche in bagno o in cucina.
  • Gerbera – Formaldeide e tricloroetilene sono le sostanze assorbite dalle gerbere, che contribuiscono inoltre a donare alla casa un aspetto più colorato e solare.

Piante da camera da letto

Alcuni sconsigliano le piante da appartamento all’interno della camera da letto. Questo perché di norma il loro ciclo vitale le porta a consumare ossigeno nelle ore notturne sostituendolo con anidride carbonica, al contrario di quanto accade di giorno.

Anche in questo caso una soluzione esiste ed è la Sansevieria. Questa specie presenta la curiosa caratteristica di continuare a utilizzare anidride carbonica, producendo in cambio ossigeno, anche durante le ore notturne. Così facendo è possibile tenerla anche in camera da letto, senza il rischio di peggiorare la qualità dell’aria nella stanza.

Cani, gatti e bambini: le piante da appartamento da evitare

Eccoci infine a quello che è un aspetto fondamentale nella scelta delle piante da appartamento. La presenza di cani, gatti e/o bambini pone di fronte alla necessità di evitare alcune specie, che possono rivelarsi tossiche se ingerite. Tra queste figura la Stella di Natale, le cui foglie non dovrebbero mai essere alla portata dei cuccioli di casa.

Ferma restando anche la possibilità di allergie ad alcune componenti specifiche, esistono diverse piante che se ingerite (foglie o fiori) risultano altamente tossiche. Ecco un elenco contenente alcuni esempi delle più pericolose per animali e bambini, tra le quali figurano anche gli iris e i tulipani:

  • Iris;
  • Vischio;
  • Tulipani;
  • Oleandro (possibile causa di irritazioni gastriche, ipotermia e alterazioni cardiache);
  • Narciso.