Piazza Risorgimento e Vaticano

Piazza Risorgimento: cambia la viabilità per i lavori del Giubileo

Inizia un nuovo capitolo per Piazza Risorgimento, a ridosso del Vaticano. In vista dei lavori di riqualificazione previsti in occasione del Giubileo, la viabilità della piazza subirà importanti modifiche. In questa prima fase entra in vigore una nuova disciplina di traffico che prevede la chiusura al transito veicolare di un tratto cruciale della piazza, compreso tra viale Bastioni di Michelangelo e via del Mascherino. Questa decisione, pur creando qualche disagio nel breve termine, si è resa necessaria per garantire la sicurezza dei lavori e l’efficienza delle nuove infrastrutture.

La modifica più evidente riguarda l’eliminazione della rotonda tradizionale. Al suo posto, è stato istituito un nuovo sistema di circolazione con due rami più stretti, che permetterà comunque il passaggio di tutti i veicoli, compresa la corsia centrale precedentemente riservata ai mezzi pubblici.

La piazza – ha spiegato il sindaco Gualtieri – è una delle porte di accesso per il Vaticano soprattutto per chi arriva con la Metro da via Ottaviano. E’ un cantiere collegato a quello della riqualificazione di via Ottaviano, vogliamo valorizzare la piazza e creare un percorso in sicurezza fino al Vaticano. Si è scelto il modello di piazza Cavour, una semi-pedonalizzazione, la parte sud verso il Vaticano sarà pedonalizzata e le auto passeranno soltanto nella parte nord. Aumenteranno le aree verdi e gli spazi per il gioco. E’ un intervento coerente con gli altri in corso nell’area.

Piazza Risorgimento le nuove regole

Queste modifiche comportano alcune variazioni nelle modalità di svolta. Ad esempio, per raggiungere via Cola di Rienzo da viale Bastioni di Michelangelo, sarà necessario proseguire su via Crescenzio e poi svoltare a sinistra su via Properzio. Chi arriva da via del Mascherino, invece, dovrà obbligatoriamente svoltare a destra in corrispondenza di via Stefano Porcari.

Questa fase provvisoria della viabilità è solo il primo passo verso un cambiamento più radicale. Entro la fine di ottobre, infatti, è prevista l’installazione di nuovi semafori che segneranno l’entrata in vigore del piano di mobilità definitivo.

Il nuovo assetto della piazza sarà ispirato a quello di piazza Cavour, con una circolazione a doppio senso di marcia su tre tronchi distinti. Questa soluzione, oltre a migliorare il flusso del traffico, renderà piazza Risorgimento più pedonale e accogliente.

Un sacrificio per un futuro migliore

Questi cambiamenti, pur comportando qualche disagio nel breve termine, rappresentano un investimento importante per il futuro della città. La riqualificazione di piazza Risorgimento contribuirà a migliorare la qualità della vita dei cittadini e a rendere Roma ancora più attrattiva per i turisti.