Il Consiglio nazionale delle ricerche ha sottoscritto un protocollo di collaborazione con il Centro di Coordinamento Nazionale Pile e Accumulatori portatili per facilitare il processo di raccolta delle pile portatili esauste presso le sue sedi in Italia. Obiettivo incrementare l’economia circolare, sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza del riciclo, supportare gli utenti nella corretta gestione dei rifiuti.
Per un servizio sempre più efficiente è agevolato il ritiro dei RPA Portatili presso i punti di raccolta stabiliti dal Cnr. Il CDCNPA metterà a disposizione il portale per l’iscrizione e la gestione delle attività di corretto trattamento dei RPA Portatili ed effettuerà l’attivazione del servizio di ritiro gratuito da parte dei sistemi collettivi e individuali consorziati.
Questo prezioso servizio è, per il Cnr, una garanzia che certifica che tale tipologia di rifiuti sia gestita in modo corretto all’interno delle sue strutture sull’intero territorio nazionale evitando sprechi di energia, considerato che richiede una speciale attenzione alle modalità di trattamento e smaltimento. Non meno importante, è sapere di poter contribuire all’impegno delle istituzioni, dei cittadini e del mondo produttivo per far sì che pile e accumulatori, una volta divenuti rifiuti, all’interno dell’Ente seguono il corretto percorso all’interno della filiera del riciclo, e quindi un percorso di economia circolare – commenta Silvana Pirelli, responsabile dell’Unità ambiente e gestione rifiuti del Cnr.
Pile e accumulatori portatili, i danni ambientali
Gli RPA Portatili sono molto dannosi per l’ambiente se non smaltiti adeguatamente ma hanno anche grandi potenzialità economiche in termini di “contenitori di materie prime”. Sarà dato rilievo all’importanza del loro corretto recupero, secondo i principi della sostenibilità ambientale all’interno del modello di produzione e consumo dell’economia circolare.
Il Cnr informerà sui composti chimici e i materiali di valore presenti negli RPA Portatili e collaborerà con il CDCNPA per potenziare la formazione del personale attraverso l’individuazione delle tematiche di maggiore interesse scientifico.
Il progetto sviluppato con il Cnr – spiega Giuliano Maddalena, Presidente CDCNPA – compone due degli obiettivi fondamentali del Centro di Coordinamento: da un lato rendere sempre più capillare la raccolta dei rifiuti di pile e accumulatori, dall’altro diffondere la cultura della raccolta differenziata e del riciclo. Il Cnr è senz’altro un partner prestigioso per portare avanti questi compiti e siamo estremamente orgogliosi della partnership avviata.