L’incremento significativo dell’8% rispetto al 2022 ha permesso una raccolta totale di 4109,97 tonnellate di pile e accumulatori esausti; superata la soglia di conferimento stabilita dall’UE del 45%, facilitando il recupero di materiali importanti come zinco, litio, cadmio e mercurio.
La raccolta è effettuata dal Consorzio ERP Italia – European Recycling Platform, organizzazione paneuropea attiva in Italia con la propria realtà locale annoverata tra i principali Sistemi Collettivi senza scopo di lucro che si fanno carico sull’intero territorio nazionale della gestione a norma dei RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), dei Rifiuti di Pile e Accumulatori.
Si tratta di un dato importante che conferma il nostro primato nella raccolta delle Pile e degli Accumulatori portatili esauste tra i Sistemi Collettivi – ha dichiarato Alberto Canni Ferrari, Procuratore Speciale del Consorzio ERP Italia – Il risultato è il prodotto di una crescente sinergia tra tutti gli attori coinvolti, in particolare le istituzioni locali e i cittadini. Nonostante ciò, i dati sulla distribuzione della raccolta dipingono un quadro di disparità che noi, come ERP Italia, dobbiamo impegnarci a colmare attraverso un’intensificazione delle nostre attività di formazione e sensibilizzazione.
Pile e accumulatori portatili esausti, i passi avanti
I dati positivi sono la conseguenza del crescente impegno dei cittadini e delle imprese nel conferire correttamente le pile portatili esauste dannose per l’ambiente se abbandonate. ERP Italia, dal canto suo, si attiva per sensibilizzare la popolazione intervenendo presso scuole, istituzioni e aziende con attività formative e informative. Inoltre, il Consorzio si impegna logisticamente per garantire che i rifiuti di pile portatili, conferite nei contenitori appositi e nei punti di raccolta comunali, siano ritirate e trasportate nei centri di stoccaggio intermedi.
I dati di raccolta delle province assegnate a ERP Italia mostrano un’importante spaccato nel numero di pile portatili esauste raccolte. Il nord si distingue per la sua sensibilità alla questione, contribuendo all’86% della raccolta effettuata da ERP Italia nel 2023. Il centro, il sud e le isole hanno contribuito rispettivamente per il 13% e l’1%. Tra le province assegnate ad ERP Italia, la raccolta su Novara si è rivelata la più efficiente, con 1691 tonnellate di rifiuti di pile portatili raccolti.
Cosa fa ERP
European Recycling Platform fondata nel 2002, entra nel 2014 nel Gruppo Landbell, un attore internazionale che eroga servizi e soluzioni di consulenza per la conformità ambientale e chimica. ERP-Gruppo Landbell negli anni ha raccolto oltre 5 milioni di tonnellate di imballaggi, più di 4 milioni di tonnellate di rifiuti elettronici e oltre 100.000 tonnellate di batterie portatili.
ERP-Gruppo Landbell è il primo e unico Producer Responsability Organization autorizzato a operare in 18 Paesi con 41 Sistemi Collettivi, direttamente in Austria, Brasile, Canada, Danimarca, Finlandia, Germania, India, Irlanda, Israele, Italia, Norvegia, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Slovacchia e Spagna; in Svezia tramite altri sistemi collettivi partner.