Dopo tanto tempo Acerra avrà delle risorse per la riqualificazione dei Regi Lagni: la conferma arriva attraverso un comunicato stampa ufficiale diffuso con le parole di Antonio Laudando, Presidente Prima Commissione in consiglio comunale di Acerra.
Ambiente, rigenerazione sociale e urbana, cultura, sviluppo economico e posti di lavoro, sono i traguardi che Acerra, insieme a comuni dell’area così detta della Terra dei Fuochi, d’intesa con il Ministro per il Sud e la Coesione territoriale Mara Carfagna e la Regione Campania, si sono impegnati a raggiungere.
Tutto merito dei progetti presentati dall’amministrazione per riqualificare le zone che circondano i Regi Lagni e farle diventare aree respirabili, iniziando dalla creazione di piste ciclabili.
Gli acerrani e i cittadini di tutta la Campania potranno finalmente scoprire luoghi fino ad oggi lasciati all’abbandono e all’incuria. Per risanare l’area e valorizzare il paesaggio infatti lavoreremo per la creazione di veri e propri giardini che costeggeranno le piste ciclabili per chilometri. Oggi dimostriamo che Acerra si propone di essere capofila di un progetto in linea con gli obiettivi del Pnrr e non ci fermeremo
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Oltre a Regi Lagni, qualche settimana fa il vice-presidente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola ha fatto un’intervista in merito alla questione rifiuti a Napoli a Radio Crc nella trasmissione”Barba&Capelli”. Visto che Acerra ne tratta 700.000, c’è bisogno del recupero di questo ulteriore terzo, che costringe ad andare ancora fuori regione. In realtà è iniziato un programma per implementare gli stir in modo da recuperate quantità che rendono minore la frazione che va al termovalorizzatore.
Inoltre sempre nel capoluogo campano è tornato Giocarsi la Carta con una nuova campagna di sensibilizzazione, promossa dalla Cooperativa Sociale OnlusAmbiente Solidale: quartiere San Carlo all’Arena, calata Capodichino, via Abate Minichini, via Arenaccia, via Filippo Maria Briganti, via Bosco di Capodimonte, via Capodimonte, via di Miano, via Eduardo Nicolardi, via Filippo Maria Briganti, via Foria, via Ponti Rossi, via Udalrigo Masoni, viale Comandante Umberto Maddalena, via Nuova del Campo, via Don Bosco, quartiere Stella, rione Sanità, Colli Aminei, corso Amedeo di Savoia, via Santa Teresa degli Scalzi e viale Colli Aminei sono le zone interessate.