Piste cicliabili

Auto in sosta sulle piste ciclabili a Milano, Sala annuncia pioggia di multe

Vigili in bici per multare le auto in sosta sulle piste ciclabili di Milano. Ad annunciarlo è il sindaco Giuseppe Sala, tramite un video pubblicato sui social. Il primo cittadino meneghino è deciso a sostenere la mobilità dolce anche attraverso una speciale task force di “ghisa” su due ruote.

L’arrivo dei vigili in bici contro la “sosta selvaggia” sarà soltanto del primo passo verso la difesa delle piste ciclabili di Milano. Come assicura il sindaco meneghino Sala:

Stiamo formando una squadra di vigili in bicicletta per presidiare con attenzione le corsie ciclabili a rischio parcheggio selvaggio come quella di viale Monza. Abbiamo anche in programma di proteggere meglio le piste ciclabili nate nel 2020. Da giugno in poi presenteremo diversi progetti.

Piste ciclabili tra sicurezza stradale e lotta all’inquinamento

Le piste ciclabili sono considerate uno strumento essenziale per favorire l’utilizzo delle biciclette. Più in generale è la mobilità sostenibile a risultare tra le vie preferenziali per contenere l’inquinamento atmosferico di Milano, città storicamente esposta a tale rischio.

Lo stesso sindaco di Milano ha rilanciato in più occasioni anche il problema legato alla sicurezza stradale. A questo proposito Palazzo Marino annuncia l’aumento delle zone a 30 km/h, col duplice obiettivo di rendere più sicure le strade e contribuire a ridurre l’inquinamento atmosferico:

Ovviamente non tutte le strade a Milano potranno essere con un limite di 30km/h. Quelle a lunga percorrenza no, ma parecchie possono essere rese più a misura d’uomo e diventare luoghi più accoglienti di scambio, incontro e lavoro. Saranno aumentate le zone car-free, soprattutto dove ci sono scuole.

Domeniche a piedi, sì o no?

Recentemente alcune associazioni ambientaliste e di cittadini hanno chiesto a gran voce al sindaco Giuseppe Sala di riportare le domeniche a piedi a Milano. Le iniziali speranze relative a una possibile risposta positiva da parte del primo cittadino meneghino, nel video messaggio affidato i social Sala ha chiarito che non intende agire dietro la pressione di nessuno. Come ha confermato il sindaco la questione non è stata ancora affrontata all’interno della giunta ed è quindi tutt’altro che definita.

In merito alla questione inquinamento Sala ha puntato il dito sulla necessità di procedere a livello regionale, pur ribadendo gli ottimi risultati sul fronte qualità dell’aria ottenuti con Area C:

Occorre creare un tavolo di lavoro sovraregionale, coinvolgendo tutte le Regioni interessate. La qualità dell’aria che respiriamo è una vera emergenza. La Lombardia è il territorio più inquinato d’Europa. Milano può e deve fare la sua parte, ma non può farla da sola.