Piste ciclabili

Piste ciclabili, Milano vince il bando Bloomberg per il sostegno alle infrastrutture

Milano, tra le città vincitrici del bando Bloomberg philanthropies per realizzare piste ciclabili, potrà contare su un finanziamento di 400.000 dollari. Obiettivo di BICI – Bloomberg initiative for cycling infrastructure è supportare i centri urbani nei progetti dedicati alla mobilità sostenibile capaci di dare un nuovo volto ai quartieri e una vita più semplice ai cittadini.

Attualmente il capoluogo lombardo conta su 250 km di piste, che aumentano di anno in anno, così come la richiesta e la quantità di multe per le auto che ci parcheggiano; migliora anche il posizionamento delle rastrelliere ma tra le criticità l’assenza di collegamenti per le due ruote tra il centro e alcuni comuni.

Oltre a Milano, le città vincitrici, proclamate nella Giornata mondiale della Bicicletta sono:

  • Fortaleza (Brasile);
  • Addis Abeba (Etiopia);
  • Bogotà (Colombia);
  • Lisbona (Portogallo);
  • Mombasa (Kenia);
  • Pimpri-Chinchwad (India);
  • Quelimane (Mozambico);
  • Tirana (Albania);
  • Wellington (Nuova Zelanda).

Piste ciclabili, supporto finanziario e tecnico

Il bando è in collaborazione con la Global designing cities initiative e, oltre ai finanziamenti per realizzare le proposte che renderanno i centri abitati più respirabili e meno inquinati, ogni città vincitrice ha diritto all’assistenza tecnica di GDCI per lo sviluppo e la progettazione di infrastrutture ciclabili, la raccolta di dati e il coinvolgimento degli utenti.

La lotta al cambiamento climatico va di pari passo con l’offerta alle persone di maggiori opzioni di trasporto – ha dichiarato Michael R. Bloomberg, fondatore di Bloomberg LP e Bloomberg Philanthropies e 108° sindaco di New York –. Queste proposte per rendere la mobilità ciclabile più sicura e accessibile richiederanno una solida assistenza tecnica e il nostro team è lieto di supportare i vincitori mentre trasformano le loro idee in azioni. I progressi compiuti da queste 10 città contribuiranno a migliorare la qualità dell’aria, proteggere l’ambiente e guidare anche la crescita economica. Non vediamo l’ora di vedere i risultati.

Le 10 città di cinque continenti rappresentano in totale più di 15 milioni di residenti e sono state selezionate tra 275 domande presentate tra il 10 novembre 2022 e il 3 febbraio 2023; la condizione era avere almeno 100.000 abitanti.

Milano si è candidata con un progetto di 6 km per dare vita a infrastrutture ciclabili in grado di servire gli istituti scolastici e rispondere alle esigenze delle famiglie legate agli spostamenti casa-scuola, creando occasioni di riqualificazioni che migliorano lo spazio urbano e forniscono sicurezza a tutti i cittadini.

Siamo orgogliosi di essere stati selezionati per questo prestigioso premio – ha detto Arianna Censi, assessora alla Mobilità del Comune di Milano –. Sono anche orgogliosa di poter contare su una struttura che è stata capace di presentare un progetto che ha vinto, capace di primeggiare tra 275 proposte grazie anche al sostegno di Legambiente, Ciclobby e Massa Marmocchi Milano che hanno supportato il progetto con una lettera di interesse. Milano nel prossimo futuro potrà così contare su un itinerario ciclabile portante che attraversa un territorio che ospita 40 scuole.

Le città vincitrici si incontrano a Londra

Dal 26 al 29 giugno 2023, a Londra, gli amministratori locali delle città vincitrici del Bloomberg philanthropies avranno la possibilità incontrarsi, scambiare idee, iniziare la pianificazione del progetto e imparare dagli esperti di progettazione urbana di GDCI.

Quando si tratta di ridurre le emissioni e promuovere città più sane e più verdi, dobbiamo continuare ad aumentare le nostre ambizioni collettive – ha affermato James Anderson, che guida il programma Government Innovation presso Bloomberg philanthropies –. La Bloomberg Initiative for Cycling Infrastructure ha dato alle città di tutto il mondo la possibilità di sognare in grande e mostrare ciò che è possibile. Non vediamo l’ora di lavorare con queste città per implementare i loro potenti progetti e, mentre lo facciamo, condividere lezioni in tutto il mondo.

 

Costruire reti ciclabili sicure e connesse è un’esigenza universale che avvantaggia la salute e il benessere fisico e mentale delle persone, tanto quanto avvantaggia l’ambiente e l’economia – ha affermato Skye Duncan, direttore esecutivo di GDCI –. Attraverso i loro ambiziosi progetti di infrastrutture ciclabili, le città selezionate trasformeranno le loro strade mettendo le persone al di sopra di ogni altra cosa, avvantaggiando al contempo le loro comunità per garantire spazi più sani, sicuri e più equi per tutti. Il team BICI di GDCI non vede l’ora di iniziare a lavorare a fianco di queste città per aiutarle a realizzare le loro iniziative.