Piste ciclabili, stalli BikeMi, vedovelle e curiosità sul nuovo geoportale del Comune di Milano

La bicicletta è il mezzo più sostenibile che c’è e Milano ben vi si adatta nonostante le rigide temperature invernali! Dopo l’acquisto non si hanno più spese (guasti a parte ma per questo il supporto è dato dalle ciclofficine), permette di fare attività fisica, libera dalle dipendenze energetiche, è silenziosa, non inquina e non crea traffico.
Vi siete mai chiesti se potete salire con la vostra bici sulla metro? Ebbene si! Ogni passeggero munito di regolare documento di viaggio può trasportare il suo mezzo in modo gratuito su tutte le linee metropolitane, sulla linea Milano-Limbiate ospedale (tranvia della Brianza) e in via sperimentale sulle linee tranviarie 7 e 31.
Le piste ciclabili cittadine hanno un’estensione di circa 180 km, l’80% corre su strada, in corsie protette o indicate dalla segnaletica, il 20% si sviluppa in parchi e aree verdi (www.comune.milano.it). Pur non avendo raggiunto lo stesso sviluppo di altre città europee, i percorsi aumentano di anno in anno.
E’ interessante spostarsi lungo le piste ciclabili delle Alzaie dei Navigli, dove è possibile apprezzare anche la natura circostante e i panorami sulla Milano antica.
Da poco, inoltre, nel geoportale del Comune, in costante aggiornamento, è possibile consultare la mappa georeferenziata dei percorsi ciclabili e degli stalli del BikeMi. Un valido strumento per gli amanti della mobilità sostenibile che potranno individuare piste e strade ciclabili anche dallo smartphone e trovare senza difficoltà la collocazione degli oltre 280 stalli che ospitano una flotta composta da 3650 bici tradizionali e mille a pedalata assistita.
E non è tutto perché nella mappa è possibile geolocalizzare sia le vedovelle ovvero le fontanelle pubbliche che devono il loro particolare nome al filo d’acqua continuo che sgorga, paragonato al pianto di una vedova sia visualizzare la collocazione dei servizi igienici pubblici.
Consultabili anche le mappe delle antiche Porte di Milano, la collocazione dei 100 muri liberi per la street art, i più bei cortili del capoluogo lombardo, la gallery di immagini cittadine suddivise in: “Milano com’era”, con immagini storiche, “Milano contemporanea”, ritratto della città che cambia e “Milano curiosa”, che mette insieme alcuni tra i miti, leggende e aneddoti legati ad alcuni luoghi simbolo.
Per effettuare una ricerca è sufficiente inserire una chiave all’interno del catalogo o scegliere tra i vari temi (ambiente, educazione, mobilità, territorio, topografia, storiografia) e il sistema rilascerà l’informazione disponibile per il download.
Da tenere d’occhio anche www.bikedistrict.org, per conoscere i percorsi più diretti e i più sicuri, i lavori in corso e i tratti meno trafficati, le rotaie e gli incroci più problematici. Potrete infine sapere, prima di salire in sella, quanto impiegherete per arrivare a destinazione.

di Marzia Fiordaliso