Durante tutto lo scorso fine settimana dedicato alla terra i volontari di Plastic Free Onlus sono riusciti a raccogliere 231.387 kg di plastica. L’ organizzazione di volontariato è impegnata dal 2019 nella lotta contro l’inquinamento causato dai rifiuti abbandonati nell’ambiente, specialmente quelli che hanno poche speranze di scomparire se non in centinaia di anni.
All’iniziativa hanno partecipato 20.000 persone che hanno portato via gli scarti dimenticati; la loro presenza ha avuto anche lo scopo di sensibilizzare concretamente tutti i cittadini, le istituzioni e le imprese sulle tristi conseguenze che può avere una cattiva azione come l’abbandono della spazzatura. Solo pensare che ogni anno migliaia di tartarughe muoiono ingerendo plastica trovata in mare o rimangono impigliate in reti e altri oggetti dovrebbe essere motivo per riportare a casa e smaltire correttamente i propri rifiuti.
Non solo plastica durante la Giornata Mondiale della Terra
L’azione di volontariato, che era stata presentata in conferenza stampa a Palazzo Madama qualche giorno prima, ha ricevuto il supporto di MINI, partner che condivide i valori della sostenibilità e all’attenzione dell’ambiente. Il weekend dedicato alla Terra ha avuto anche un ulteriore obiettivo ovvero la piantumazione di alberi grazie alla collaborazione con il media partner Treedom, primo sito al mondo che permette di piantare un albero a distanza e seguire la storia del progetto agroforestale a cui darà vita.
Siamo orgogliosi dell’impegno, della tenacia e della concretezza messa in campo dai nostri volontari – dichiara Luca De Gaetano, presidente di Plastic Free Onlus – Da nord a sud, siamo riusciti a liberare l’Italia da plastica e rifiuti dispersi dall’ambiente raggiungendo, nonostante il maltempo e le festività, un risultato eccezionale per il Pianeta. Il nostro impegno è costante e continuo. Ogni settimana siamo attivi in giornate di pulizia e sensibilizzazione, nelle scuole e nei Comuni nonché con il dialogo con le imprese affinché vi sia una vera transizione ecologica. Invitiamo tutti ad iscriversi sul nostro sito plasticfreeonlus.it e a dare il proprio contributo d’amore concreto per l’ambiente. Un impegno e una attenzione costante oggi, ci permetteranno di avere un Pianeta domani – conclude De Gaetano.
L’iniziativa raccoglie l’adesione ufficiale e attiva di dieci università italiane:
- Università degli Studi di Pavia;
- LUMSA Roma con sedi a Palermo e Taranto;
- UNICAL Università della Calabria di Rende (CS);
- Università degli Studi di Urbino – Carlo Bo;
- UNINT Università degli Studi Internazionali di Roma;
- Università degli Studi “Gabriele D’Annunzio” di Chieti/Pescara;
- Università degli Studi di Bari – Aldo Moro;
- Università del Salento con sede a Lecce;
- UNIPO Università del Piemonte Orientale;
- Istituto Universitario Salesiano di Torino dell’Università Pontificia Salesiana.