pneumatici fuori uso

Pneumatici fuori uso: i dati del Rapporto EcoTyre

Gli pneumatici fuori uso (PFU) ogni anno vengono raccolti e gestiti da EcoTyre, il consorzio che si occupa di loro a fine vita. Il consorzio è in Italia quello al quale si affidano il maggior numero di Soci italiani, europei e internazionali per la gestione del fine vita dei pneumatici, tanto da generare un valore economico di circa 14 milioni di euro.

Pneumatici fuori uso: i dati del Rapporto EcoTyre

Secondo i dati principali del Rapporto EcoTyre, nel 2021 sono stati raccolti 44.761.754 kg di PFU in tutta Italia, di questi circa 42 milioni di pneumatici fuori uso provengono dalla rete nazionale del ricambio (gommisti); 2 milioni e mezzo dagli autodemolitori ACI;  il restante dai ritiri straordinari associati al progetto PFU Zero. Ma come è organizzato il consorzio EcoTyre nel suo lavoro? Esso è basato su 127 EcoTyre Partnerdi. Di queste 109 sono Logistic Partner (aziende specializzate nella logistica di ritorno) e 18 Recycling Partner, cioè che si occupano del trattamento e recupero.

La raccolta degli pneumatici fuori uso

Nel 2021 sono stati effettuati 18.057 ritiri presso 14.095 officine e gommisti sparsi su tutto il territorio nazionale. La raccolta è svolta in maniera capillare, dalle piccole isole ai comuni di montagna, con una logica di prossimità. Questo significa che i PFU raggiungono l’impianto di trattamento più vicino, riducendo così i km percorsi, i costi e le emissioni inquinanti. Inoltre EcoTyre si affida ad aziende rispettose dell’ambiente: il 95% dei mezzi su cui viaggiano i PFU sono marchiati Euro 5 o Euro 6 (con un +30% rispetto all’anno precedente).

Il progetto da Gomma a Gomma

Un altro punto forte del consorzio EcoTyre è il fatto di essersi posto l’obiettivo di completare il ciclo della circolarità della gomma. Cosa vuole dire questo? Ciò significa che grazie al lavoro del consorzio, è possibile l’impiego di gomma devulcanizzata, direttamente derivante da PFU, in nuove mescole di gomma utilizzabili per la produzione di pneumatici e altri prodotti. Questo progetto attualmente è alla fase 4.0, cioè al processo di industrializzazione. Nel prossimo triennio è prevista la diffusione di tali prodotti nella flotta EcoTyre.