Grazie all’iniziativa di alcuni dipendenti di Poste Italiane nasce il progetto “Scarpa vecchia fa buon gioco” per riciclare le calzature da lavoro dismesse degli addetti del recapito. Si trasformeranno in materiale per la pavimentazione antiurto dei parchi giochi o degli asili, lì dove sono presenti altalene, scivoli, giostre e aree destinate ai bambini piccoli.
Dai centri di distribuzione partiranno migliaia di scarpe (se ne stimano circa 25.000 ogni anno) che torneranno ad avere nuova dignità e nuova utilità: una grande azione di economia circolare e riciclo. Del recupero se ne occupa Eso Recycling, Società Benefit che ha come oggetto di business il trattamento e il riuso di rifiuti speciali.
Poste Italiane: scarpe, caschi e divise per un futuro sostenibile
Con 5.500 kg di calzature sarà possibile realizzare 50 metri quadri di pavimentazione e le prime piastrelle saranno usate negli asili aziendali di Roma e Bologna. Si eviteranno a 21 tonnellate di rifiuti di finire in discarica e si risparmieranno all’atmosfera e ai nostri polmoni 60 tonnellate di CO2.
Inoltre l’Azienda continua il suo impegno verso la transizione ecologica e includerà tra gli oggetti destinati al riuso i caschi dei portalettere e le divise usate che potrebbero diventare lana di vetro per insonorizzare le pareti. Poste Italiane, fedele alla sua vocazione di azienda socialmente responsabile, dimostra ancora una volta la sua attenzione ai cittadini attraverso questo progetto, che rispecchia i principi internazionali ESG delle Nazioni Unite.