Napoli quarta provincia italiana con maggiore potenziale fotovoltaico

Napoli quarta provincia italiana con maggiore potenziale fotovoltaico

Nel corso della terza edizione del Barometro del Fotovoltaico in Italia, Elmec Solar, l’azienda di Brunello (VA) del gruppo Elmec, ha stilato una classifica delle province italiane con maggiore potenziale in termini di numero di impianti fotovoltaici realizzabili. Nelle prime cinque posizioni troviamo: Verbano Cusio Ossola, Palermo, Genova, Napoli e Imperia; mentre per quanto riguarda le regioni Piemonte, Liguria, Campania, Calabria e Molise.

“Con questa terza edizione del Barometro del Fotovoltaico – ha dichiarato Alessandro Villa, AD di Elmec Solar, come riporta NapoliToday, vogliamo far percepire a istituzioni e privati cittadini i margini di miglioramento che il nostro Paese può ancora avere nell’adozione di fonti di energia rinnovabili. A soli tre mesi di distanza dalla Seconda edizione, sono stati installati ben 18655 impianti fotovoltaici in più è ciò rappresenta un forte segnale di una sensibilità sempre più diffusa tra i cittadini e le imprese verso una modalità sostenibile ed efficiente di gestire il proprio approvvigionamento energetico. Tuttavia la nostra Penisola ha ancora un elevato potenziale inespresso: sono i territori chiamati ad accelerare la propria decisione verso il fotovoltaico”.

Tutti i dati

L’analisi dei dati del secondo trimestre conferma la precedente classifica delle province con la più alta adozione di fotovoltaico. La classifica vede quindi Roma come provincia più solare con Brescia e Treviso sul podio. La Top 5 è completata da Padova e Vicenza. Torino si posiziona al sesto posto, seguita da Bergamo al settimo e Verona ottava. Seguono infine Venezia al nono posto e Milano al decimo.

Oltre alle tre regioni già citate, la top 10 di quelle con margini più grandi di miglioramento troviamo Campania, Molise, Calabria, Sardegna, Lazio, Abruzzo, Toscana e Puglia. Nonostante la palma di provincia più solare sia andata alla Capitale, la regione Lazio sconta infatti una limitata adozione nelle altre province, soprattutto, a Frosinone.