Anche quest’anno torna a Firenze l’iniziativa solidale “La spesa che vale“, promossa da Fondazione Solidarietà Caritas in collaborazione con Conad Nord Ovest.
Chi lo desidera potrà fare una spesa online solidale con lo scopo di sostenere il servizio della mensa gestito dalla Caritas di Firenze. Vediamo di cosa si tratta e come partecipare per dare il proprio contributo.
Povertà alimentare Firenze: la spesa solidale e green
Per supportare il servizio della mensa gestito dalla Caritas è possibile effettuare una spesa online scegliendo diversi prodotti tra pane, pasta o formaggi. Con un rapido click si riempie il carrello della spesa virtuale con tanti prodotti che si trasformeranno in cibo reale per la dispensa della mensa Caritas. In questo modo i cuochi potranno preparare i pasti per le tante persone fragili che ogni giorno si rivolgono alla struttura.
Questa seconda edizione di “La spesa che vale” ha anche una novità. Grazie infatti alla collaborazione con la Fondazione CR Firenze la spesa diventa anche green: per ogni 500 euro donati verranno piantati due alberi nel territorio di Firenze. Con una azione semplice si ha quindi la possibilità da una parte di migliorare la qualità dell’aria della città grazie all’arrivo di nuovi alberi, dall’altra di sostenere l’attività della Caritas.
Ogni giorno la mensa cittadina, che si trova in via Baracca, soccorre e sfama circa 250-300 persone. Nel 2021, ogni mese, sono stati 33.000 i pasti (circa 1.100 al giorno) preparati e distribuiti nelle numerose strutture di accoglienza e ristoro presenti nel capoluogo toscano.
Inoltre la povertà alimentare in Italia è divenuta critica negli ultimi anni, principalmente a causa della pandemia e della recessione. I nuovi poveri sono aumentati. A dimostrarlo il numero delle persone che ogni giorno, in tutto il Paese, si rivolgono alle mense della Caritas per avere un pasto caldo. Nello stesso tempo oggi, nella Giornata dedicata agli Sprechi e alle perdite alimentari, dobbiamo anche porre attenzione alla questione del cibo buttato via ogni giorno da milioni di italiani, ma anche alle difficoltà di recuperare dalle mense scolastiche e aziendali cibo buono che finisce nella spazzatura, nonostante la buona volontà di molte associazioni come il Banco Alimentare.
Iniziative come queste di supporto da parte di chi può permetterselo contribuiscono a creare un tessuto cittadino più consapevole e responsabile. Uno dove si tenda la mano a chi ha bisogno. Perché quando si fa del bene si crea un’energia positiva che fluisce e torna indietro.