Proclamati i vincitori del Premio Sviluppo Sostenibile 2023, istituito per il tredicesimo anno dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e da Ecomondo-Italian Exhibition Group con il patrocinio del MASE. Destinato a imprese, startup e Amministrazioni locali che si siano distinte per eco-innovazione, efficacia dei risultati ambientali ed economici e per il loro potenziale di diffusione.
Vincono il primo Premio per l’economia circolare AMIU Genova spa in collaborazione con il Comune di Genova; per la mobilità sostenibile il Comune di Legnano; per la gestione circolare delle acque la Società Metropolitana Acque di Torino – SMAT spa.
Il premio – ha detto Edo Ronchi, Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile – è ormai diventato la vetrina di eccellenza delle buone pratiche di green economy. Mai come quest’anno, infatti, abbiamo ricevuto tante candidature e tante di qualità eccellente. E’ stata anche molto alta la partecipazione di amministrazioni e aziende pubbliche locali a dimostrare come una nuova coscienza verde si sia ormai diffusa sul territorio al fine di rendere più sostenibile la vita dei cittadini.
Premio Sviluppo Sostenibile, la giuria
La Commissione che ha selezionato i vincitori era composta da Edo Ronchi, Presidente di Commissione, per l’economia circolare, Alessandra Astolfi, Stefano Leoni per la mobilità sostenibile da Alessandra Bailo Modesti, Massimo Ciuffini, Carla Messina; per la gestione circolare delle acque da Claudia Brunori, Enrico Rolle, Gianni Squitieri. Per le altre aziende segnalate come le migliori dei settori si fa riferimento al sito della Fondazione.
Economia Circolare in collaborazione con CEN_Circular Economy Network
Il progetto C-City – Genova Città Circolare ha visto la collaborazione di AMIU con il Comune di Genova, l’Università degli studi di Genova e il Job centre srl. Il podio per la definizione partecipata di una strategia cittadina sull’economia circolare, la creazione di un “Circular Hub” (spazio di incontro per sostenere partecipazione, sensibilizzazione e raccolta di idee e progetti), la realizzazione di uno sportello per l’orientamento, la facilitazione, il supporto, l’assistenza tecnica e l’implementazione di progetti circolari nei diversi settori, e, infine, per la realizzazione di un grande centro comunale per il riuso.
Il Premio anche per la divulgazione di tante iniziative come l’upcycling, per la riduzione di plastiche e altri materiali difficili da riciclare, il ritiro e il riutilizzo delle eccedenze alimentari, per le misure circolari nel settore delle costruzioni, per la mappatura di 150 imprese cittadine e l’attivazione di processi di innovazione in direzione circolare.
Mobilità sostenibile in collaborazione con Green City Network e l’ Osservatorio Nazionale Sharing mobility
Il Comune di Legnano ha vinto grazie alla Bicipolitana e alla Rete verde e del commercio; obiettivo sviluppare la mobilità lenta, migliorare la sicurezza e la qualità degli spazi urbani periferici con iniziative di rigenerazione urbana. La Bicipolitana è una rete ciclabile unitaria, ad integrazione e completamento di quella esistente, facilmente identificabile grazie ad un progetto grafico e segnaletico, che unisce i quartieri della città ai comuni limitrofi, con piazze, spazi di ritrovo, cicloposteggi, punti di ricarica e manutenzione bici, totem informativi multimediali, oltre a contabici e infomobilità.
La Bicipolitana è integrata, lungo gli assi commerciali, dalla Rete verde e del commercio, per favorire l’accessibilità e la circolazione di tutti gli utenti, soprattutto fragili (anziani, bambini, ciclisti e disabili) attraverso interventi di riqualificazione urbana ed il sistema di parchi, giardini, viali alberati e un “rain-garden”.
Gestione circolare delle acque in collaborazione con Enea
Premio alla Società Metropolitana Acque Torino – SMAT S.p.A per la gestione dell’acqua piovana nella Casa della Mobilità Giovanile e dell’Intercultura a Torino con soluzioni basate sulla natura (Nature Based Solutions): un tetto verde intensivo con giardino, posto su parte della grande terrazza a sud, una serra aeroponica, un giardino pluviale.
L’acqua piovana proveniente dalla superficie del tetto viene raccolta separatamente e utilizzata per l’irrigazione aeroponica di una serra; il trabocco della cisterna di stoccaggio unitamente agli altri surplus di acqua piovana vengono immessi in un giardino pluviale per l’infiltrazione, chiudendo così il ciclo dell’acqua.
L’azione comprende anche attività di partecipazione con la comunità studentesca dell’ostello della gioventù, sviluppo di tesi di laurea con il Politecnico di Torino. Tra gli impatti delle misure adottate l’adattamento ai cambiamenti climatici, la mitigazione degli effetti delle precipitazioni intense, l’aumento della ritenzione nelle aree urbane, il miglioramento della qualità dell’aria e del microclima urbano, la maggiore consapevolezza delle misure Nature Based Solutions.