Treno a idrogeno

Primo treno a idrogeno d’Italia, viaggerà in Lombardia

Viaggerà in Lombardia lungo la Brescia-Iseo-Edolo in Valcamonica il primo treno a idrogeno d’Italia. Il nuovo convoglio è stato presentato ieri durante un evento speciale dalla FNM, principale Gruppo integrato nella mobilità sostenibile in Lombardia, e dall’azienda costruttrice Alstom.

Il primo treno a idrogeno d’Italia si chiama Coradia Stream e servirà lungo una linea non elettrificata di FERROVIENORD, gestita da Trenord. Il nuovo convoglio rappresenterà un aiuto per tagliare nettamente le emissioni di CO2 del settore trasporti, grazie al suo impatto zero in termini di emissioni dirette di anidride carbonica.

Il Coradia Stream avrà 260 posti a sedere e un’autonomia stimata superiore ai 600 km. Diversi gli esponenti del settore trasporti e delle istituzioni che hanno partecipato alla presentazione del primo treno a idrogeno d’Italia:

  • Sen. Matteo Salvini, Vicepresidente del Consiglio dei Ministri e Ministro delle Infrastrutture e Trasporti;
  • Sen. Alessandro Morelli, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri;
  • Regione Lombardia, presente con gli assessori Franco Lucente (Trasporti e Mobilità sostenibile), Claudia Maria Terzi (Infrastrutture e Opere pubbliche) e Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda;
  • Andrea Gibelli, Presidente di FNM;
  • Fulvio Caradonna, Presidente di FERROVIENORD;
  • Federica Santini, Presidente di Trenord;
  • Marco Piuri, Amministratore Delegato di Trenord e Direttore Generale di FNM;
  • Gian Luca Erbacci, Presidente Alstom della Regione Europa;
  • Michele Viale, Direttore Generale di Alstom Italia e Presidente e AD di Alstom Ferroviaria;
  • Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy, intervenuto con un video messaggio nel corso dell’inaugurazione.

Come funziona il treno a idrogeno

Il treno a idrogeno presentato da FNM e Alstom disporrà di una carrozza intermedia denominata “Power Car“. Qui è collocato il cuore pulsante della tecnologia a idrogeno. In questo luogo avviene la combinazione dell’idrogeno contenuto nei serbatoi con l’ossigeno esterno, il tutto a zero emissioni di CO2.

Grazie alle batterie agli ioni di litio verrà stoccata energia da utilizzare nelle fasi di accelerazione, per garantire prestazioni e un maggiore risparmio di carburante. L’entrata in funzione del Coradia Stream è prevista tra la fine del 2024 e i primi mesi del 2025.

La presentazione del Coradia Stream fa seguito all’accordo, siglato nel 2020, tra FNM e Alstom per la fornitura di 6 treni alimentati a celle a combustibile (idrogeno) a Trenord. Come ha sottolineato il presidente di FNM Andrea Gibelli:

L’evento di oggi segna una tappa fondamentale del percorso iniziato dal Gruppo FNM a novembre 2020 con H2iseO. Si tratta di un progetto con un alto contenuto di innovazione, che abbraccia le dimensioni sociale, economica, geografica, ambientale e della mobilità e ha un grande valore in termini di sostenibilità perché ci consente di utilizzare l’infrastruttura ferroviaria già esistente mettendo in servizio i nuovi treni a idrogeno, che sono in grado di abbattere le emissioni, di contribuire alla decarbonizzazione della mobilità nella valle e di garantire maggiore comfort ai viaggiatori. Inoltre, la creazione di un distretto economico e industriale basato sull’idrogeno, a partire dalla mobilità ferroviaria ma non solo, avrà ricadute positive sull’economia e l’occupazione del territorio.

Un ulteriore impulso verso la sostenibilità secondo Federica Santini, Presidente di Trenord, che ha dichiarato:

La sostenibilità è il nostro obiettivo e anche la nostra traiettoria. Il treno alimentato a idrogeno è un tassello essenziale di questo percorso che si costruisce nel progredire quotidiano di Trenord. Essere sostenibili per noi significa usare un processo di co-innovazione, condiviso con varie realtà del nostro complesso ecosistema, per sviluppare progettualità a tutto tondo che fanno crescere la cultura aziendale, caratterizzano i processi industriali e mettono a terra soluzioni compatibili con la tutela dell’ambiente, il risparmio energetico e l’uso della tecnologia a servizio dei cittadini. Il treno a idrogeno – insieme a oltre 200 treni nuovi e alla digitalizzazione dei sistemi di vendita – diventa oggi protagonista di questa ideale linea di crescita aziendale che serve, innanzitutto, alla vita sostenibile dei nostri clienti-viaggiatori.