Nella mattinata di martedì 19 ottobre 2021 sono apparse delle maschere di teschi su diverse statue del centro di Napoli. Le maschere in questione sono di cartapesta, hanno la forma di un teschio, una corona di foglie e sulla bocca hanno una croce nera. Vittime sono alcune state simbolo della città partenopea come la Statua del Dio Nilo, in Largo Corpo di Napoli, ma anche una statua di uno dei Re di Napoli sulla facciata di Palazzo Reale, in piazza del Plebiscito.
Episodi analoghi sono accaduti sempre nella notte in altre città italiane come Milano, Roma, Firenze, Torino, Palermo, Padova e Verona. Ma chi sono gli autori del gesto? Dietro queste maschere potrebbe esserci il movimento ambientalista “Extintion rebellion“, movimento nato nel Regno Unito nel 2018 che vuole spingere i governi a dare più attenzione all’emergenza climatica.
Gennaro Esposito, presidente del Comitato Vivibilità Cittadina e consigliere comunale, ha detto di essere “molto perplesso. Da una parte la trovò una goliardata dall’altro un oltraggio alla nostra cultura ed ai nostri beni monumentali”.