Punta Campanella: ormeggi sostenibili nella costiera sorrentina

Punta Campanella: ormeggi sostenibili nella costiera sorrentina

Inaugurato il 19 giugno 2021 il campo boe a Le Mortelle, nella zona B dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella, il famoso promontorio che divide il golfo di Napoli da quello di Sorrento. Si tratta di un campo attivo già dal 2014 che nel corso del tempo ha aiutato al ripopolamento di questa area marina.

Le 35 boe (del tipo manta ray) permettono la sosta alle imbarcazioni fino a 24 metri, senza usare le ancore e senza causare danni alle praterie di Posidonia, in un’area in cui sarebbe vietato sostare.

I prezzi

Per quanto riguarda i prezzi ci sono dei costi differenti, riduzioni e agevolazioni per chi versa in anticipo i diritti di segreteria per un minimo di 10 ormeggi e per le attività che fanno un’attività di noleggio. Le tariffe vanno così da un minimo di 20 euro per imbarcazioni fino a 10 metri di lunghezza, fino ad un massimo di 80 euro per barche dai 20 ai 24 metri; e ancora 30 euro per quelle dai 10 ai 20 metro, mentre il prezzo per la notte è di 50 euro per tutti, a prescindere dalla lunghezza.

“Quest’anno abbiamo investito in sicurezza e immagine. Il campo ormeggi è stato monitorato da una ditta specializzata che, dopo un’ispezione subacquea, è intervenuta in lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria dove necessario – ha farro sapere Lucio Cacace, Presidente dell’AMP Punta Campanella, come riporta il sito Puntacampanella.org – Abbiamo inoltre numerato e brandizzato le boe, per renderne più semplice la fruizione e poter lavorare su di un progetto di prenotazione elettronico”.

Questo campo boe è attivo già dal 2014 e nel corso degli anni ha contribuito al ripopolamento di quest’area marina. Nelle ultime settimane sono stati avvistati numerosi esemplari di tartaruga Caretta Caretta, non a caso L’AMP di Punta Campanella ha diffuso un appello che invita a prestare la massima attenzione a questi animali: “Prestate la massima attenzione alle tartarughe marine, sia a mare che sulle spiagge, soprattutto in questo periodo di nidificazioni”.