Quando la desalinizzazione è un servizio per il pianeta

Ci sono Paesi che hanno una disponibilità d’acqua decine di volte superiore al loro fabbisogno, come l’Islanda o la Nuova Zelanda, e di contro vaste aree sono invece desertiche. La distribuzione delle risorse, così, disegna un pianeta sbilanciato e alle prese con difficili equilibri geopolitici da ricomporre, con gravi dispute e tensioni che spesso sfociano in veri e propri conflitti.
La Banca Mondiale ha recentemente stimato oltre 500 atti violenti per il controllo delle risorse idriche sparse nel mondo, e, secondo uno studio dell’Università Olandese di Twente, circa 4 miliardi di persone vivono in aree in cui si verifica saltuariamente un periodo di scarsità idrica, mentre ben 1,8 miliardi di persone devono fare i conti con la siccità per un lungo periodo dell’anno. In più, occorre registrare anche il dato drammatico della morte, ogni anno, di milioni di persone, tra cui molti bambini, per malattie legate alla carenza di igiene e di servizi sanitari.
Appare quindi chiaro come l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, promossa dalle Nazioni Unite, all’Obiettivo 6 si proponga di garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua. L’accesso all’acqua, pulita e potabile, deve essere un elemento essenziale del mondo che le organizzazioni internazionali si prefiggono di realizzare.

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A ben vedere, il nostro pianeta, complessivamente inteso, possiede sufficiente risorsa idrica per rendere perseguibile questo obiettivo. Occorre quindi lavorare per migliorare le infrastrutture e ridurne una cattiva gestione, altrimenti entro il 2050 una persona su quattro rischierà di essere colpita da carenza duratura o ricorrente di acqua potabile.
In questo quadro, spiccano i risultati di una start up veneta, la Genius Watter Srl, che si è specializzata nella realizzazione di impianti di desalinizzazione alimentati ad energia solare per fornire acqua pulita nei paesi emergenti, con una soluzione economicamente, socialmente e ambientalmente sostenibile.
“Clear water powered by the sun” (acqua pulita grazie al sole) è la filosofia della giovane azienda, diretta da Franco e Dario Traverso, per rispondere a una delle emergenze maggiori del nostro pianeta. Genius Watter è l’unica realtà italiana (e tra le pochissime in Europa) in grado di produrre, con un progetto completo, impianti di desalinizzazione di acqua salmastra a osmosi inversa, totalmente battery-free, alimentati con moduli fotovoltaici e a zero emissioni di CO2.
Tutti gli impianti sono controllati da remoto con le più moderne tecnologie e sono destinati a durare per almeno 30 anni in zone off-grid per la produzione di acqua potabile (sia ad uso domestico che ad uso agricolo o industriale). Gli impianti sono modulabili, facilmente installabili e molto efficienti. Per l’individuazione delle falde acquifere sotterranee, Genius Watter utilizza un’indagine geologica che fa uso di droni e sofisticate tecnologie non invasive a onde elettromagnetiche. Nel 2021 sono previsti nuovi progetti in diverse nazioni, dopo la recente installazione a Capo Verde e la nomination ai “Edie Sustainability Leaders Awards”.

di Elena Sofia Midena