Quinoa Firenze km zero pianta

Quinoa, a Firenze la prima varietà italiana

Presentata dall’Università di Firenze la prima varietà italiana di quinoa. Si chiamerà “Quipu” la prima quinoa italiana a km zero nata a Firenze, frutto dell’accordo tra l’ateneo fiorentino e l’azienda sementiera biologica emiliana Arcoiris.

Un progetto che ha visto il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali dell’Università di Firenze condurre per vent’anni un’attività di ricerca sperimentale. Teatro delle attività la tenuta di Cesa a Marciano della Chiana (Arezzo) di Terre Regionali Toscane.

Qui si è lavorato per individuare una varietà di quinoa che risultasse in grado di adattarsi al clima locale, crescendo e sviluppandosi in maniera ottimale. Il docente Paolo Casini ha selezionato infine una varietà la cui semina è prevista alla fine dell’inverno e la seguente raccolta entro la fine dell’estate. Da qui la successiva intesa con Arcoiris, che sosterrà il progetto e la distribuzione di Quipu sul territorio.

Come ricordato dall’Università degli Studi di Firenze, al centro dell’accordo vi sono: la condivisione, da parte del Dagri, della tecnica di coltivazione della quinoa italiana a km zero; da parte di Arcoiris l’utilizzo della propria rete di produttori per testare la semente, raccogliere i commenti degli agricoltori e l’individuazione del ruolo che Quipu potrà ricoprire nel mercato italiano ed estero. Ha dichiarato il prorettore al trasferimento tecnologico, attività culturali e impatto sociale Marco Pierini, UniFi:

Questo accordo rappresenta il coronamento di un percorso che ci rende particolarmente orgogliosi. Dall’attività sperimentale sul campo che ci ha consentito di poter avviare la coltivazione di un prodotto di qualità alla tutela dello stesso fino alla concessione della licenza a una ditta sementiera biologica italiana. Il caso “Quipu” rappresenta una storia di successo nell’ambito delle politiche di trasferimento tecnologiche che contiamo di poter replicare.

Quinoa a Firenze, debutto in Toscana ed Emilia-Romagna

Saranno Toscana ed Emilia-Romagna le Regioni a guidare la diffusione di Quipu, la varietà di quinoa messa a punto dall’Università di Firenze. Come affermato dai ricercatori è previsto il coinvolgimento di aziende presenti nei territori della Maremma e della Val di Chiana (per la Toscana) e della Provincia di Piacenza (per l’Emilia-Romagna).

I ricercatori ricordano inoltre come si tratti di uno pseudocereale dall’importante quantitativo di proteine, indicato come paragonabile a quello della caseina del latte. Il tutto a fronte di un ridotto contenuto di grassi saturi, dell’assenza di glutine e della presenza di carboidrati a basso indice glicemico.