Raccolta carta: Emilia-Romagna mantiene il primato

Raccolta carta: Emilia-Romagna mantiene il primato

Anche quest’anno l’Emilia-Romagna ha il primato nazionale per quanto riguarda la raccolta carta del 2020, come conferma il 26esimo Rapporto Comieco “Raccolta, riciclo e recupero di carta e cartone in Italia“.

A Bologna la raccolta totale è stata di 83.534 tonnellate, ossia 80,3 kg/abitante (-5,00%), a Ferrara 23.203, 62,1 kg/abitante (-4,49%), a Forlì Cesena 32.422, 81,9 kg/abitante (-2,13%), a Modena, 53.910, 76,8 kg/abitante, (-3,77%), a Parma, 39.248, 86,0 kg/abitante (3,51%), a Piacenza, 27.253, 94,6 kg/abitante (1,50%), a Ravenna 26.890, 68,6 kg/abitante, (-3,00%), a Reggio Emilia 54.572, 101,5 kg/abitante (-5,38%) e per concludere a Rimini 31.073, 89,8 kg/abitante (-10,94%).

“Anche in un anno difficile come il 2020 – ha dichiarato Carlo Montalbetti, Direttore Generale di Comieco, come riporta BolognaToday – la raccolta differenziata rimane infatti una pratica consolidata per tutti gli emiliano romagnoli, tant’è che quella di carta e cartone rappresenta il 13,1% del totale dei rifiuti urbani prodotti: solo il Trentino Alto Adige, la Toscana e il Piemonte fanno meglio in Italia. E anche in termini di raccolta pro-capite, l’Emilia Romagna si conferma la migliore in assoluto: nel 2020 ogni cittadino ha differenziato in media 82,1 kg di carta e cartone, primo risultato a livello nazionale, anche in relazione all’allargamento del servizio alle utenze non domestiche adottato nella regione”.

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Ricordiamo anche che sono 26 i comuni rifiuti free dell’Emilia-Romagna, dieci in più rispetto allo scorso anno, per un totale di 277.828 abitanti coinvolti. Tre i comuni premiati nella classifica “vincitori assoluti” di Comuni Ricicloni 2021: Civitella di Romagna (FC) per i comuni sotto i 5000 abitanti; San Prospero (MO) per i comuni tra i 5000 e 15000 abitanti – presente anche alla premiazione – e Castelfranco Emilia (Mo) per i comuni sopra i 15000 abitanti.

“Ancora troppe le differenze in Emilia-Romagna, se tutta la regione riuscisse ad ottenere i risultati dei territori più virtuosi in 2-3 anni si potrebbero risparmiare altre 300.000 tonnellate di rifiuti altrimenti destinati all’incenerimento, portando così allo spegnimento di altri due impianti”, riporta il comunicato stampa ufficiale.