Raccolta differenziata Toscana: Capannori è il comune più virtuoso

In Toscana, secondo gli ultimi dati relativi al 2020 certificati dalla Regione Toscana, il comune più virtuoso in fatto di raccolta differenziata è Capannori. Il comune italiano con più di 30.000 abitanti, con la percentuale più alta di raccolta differenzia, l’86,50%.

Un dato davvero interessante ma di certo non inaspettato visto che da tempo il Comune con il Centro di Ricerca Rifiuti Zero diretto da Rossano Ercolini e il gestore dei servizi ambientali Ascit, puntavano in alto per arrivare a questo risultato con un obbiettivo preciso: riuscire a mandare a riciclo i rifiuti che ancora finisco nel sacco grigio del non riciclabile, per spingere così la raccolta differenziata oltre il 90%.

Da un’analisi condotta sui rifiuti che non finiscono nel riciclo, si è potuto capire meglio cosa c’è dentro i sacchi grigi della raccolta indifferenziata. Per il 60% si tratta di prodotti assorbenti come i pannolini. Per il 15 % sono scarti tessili, che alcune aziende e laboratori smaltiscono in maniera illegale anziché conferirli nell’apposita filiera.

Un altro punto a favore per la raccolta differenziata in Toscana è il fatto che a Capannori il compostaggio domestico funziona a pieno regime: sono più di 3.000 le compostiere utilizzate dalle famiglie di Capannori per ricavarne concime personalmente.