Sembra esserci una data per la fine dei lavori che riguardano la Tiburtina e che sarebbero dovuti finire nel 2019: a settembre 2023 dovremmo riuscire a vedere la via Tiburtina, da Settecamini a Ponte Mammolo, in versione raddoppiata, ossia doppia corsia per senso di marcia.
Ad assicurare che sarà questa la data sono il presidente del IV Municipio, Massimiliano Umberti, e l’assessore ai Lavori Pubblici della giunta Gualtieri, Ornella Segnalini. Sarà necessario accelerare i lavori ed inserire più operai sul campo: una trentina rispetto ai 24 che si sono attualmente.
Cosa cambia
Nel frattempo entro marzo il tratto di ponte Mammolo dovrebbe essere terminato, insieme agli stalli degli autobus a Rebibbia. A lavori ultima, come fa sapere l’agenzia Dire, la nuova Tiburtina apparirà con nuove carreggiate con doppia corsia per senso di marcia e una sezione stradale che in tutto oscillerà tra i 28 e i 35 metri.
Una novità fondamentale per il comparto economico della Tiburtina Valley e del Tecnopolo, che oltre alla presenza di imprese come Thales-Alenia, Leonardo, Vitrociset, Elt, Pallini, Gentilini, agli studi Titanus di Mediaset e al nuovo centro di smistamento di Amazon, vedrà entro marzo 2023 l’inaugurazione del data center di Aruba.
“Terminare i lavori su via Tiburtina è una battaglia da vincere a tutti i costi – ha detto lo scorso dicembre il presidente del IV Municipio – Il piano prevede il restringimento della carreggiata da tre a due corsie per senso di marcia nel tronco T4. È necessario, e giusto, assicurare il rispetto sull’area archeologica emersa a Settecamini”.