È possibile trovare un ragno sudamericano a Roma? Ebbene sì: è successo qualche giorno fa in un supermercato della Capitale e nello specifico nell’area di carico e scarico delle merci nella zona di piazza Zama, nell’Appio Latino. Una tarantola Chromatopelma cyaneopubescens tra l’arancione e il blu con il corpo coperto di peli nella Città Eterna? Secondo gli esperti potrebbe essere arrivata in Italia semplicemente attraverso un carico di frutta esotica.
Su segnalazione del Dipartimento benessere animali di Roma, come fa sapere Il Fatto Quotidiano, i vigili urbani hanno avvertito il direttore zoologico del Bioparco che ha spedito immediatamente sul posto gli esperti con una teca. La tarantola, non particolarmente pericolosa, ora si trova lì.
Secondo i lavoratori del parco il ragno è arrivato con un carico di alimenti partito dal Centro o Sudamerica: visto che si tratta della stagione calda in cui alcuni esemplari come la vedova nera sono potenzialmente pericolosi, in realtà specie come questa possono essere trovate più facilmente.
Cosa fare per il morso di un ragno
Arrossamento, irritazione, comparsa di eritemi, gonfiore, prurito, bruciore e formicolio, gonfiore e arrossamento, dolore di tipo urente, diminuzione della sensibilità nell’area colpita, nausea, vomito, febbre alta, brividi, mal di testa, trombocitopenia, emolisi, mialgia e artralgia: questi sono i sintomi che potrebbero apparire in caso di morso di un ragno.
Subito dopo è consigliato lavare bene l’area del morso con acqua e sapone e capire la specie del ragno per valutare anche la gravità della situazione. Nel caso in cui compaiano alcuni dei sintomi che vi abbiamo riportato è bene andare in una una struttura ospedaliera per ricevere tutte le cure del caso (foppioidi, farmaci analgesici, farmaci corticosteroidi, trattamento chirurgico per rimuovere l’area necrotica, antistaminici).