Risparmio acqua di rubinetto

Rapporto Hera “In buone acque”, l’acqua di rubinetto è sicura ma gli italiani amano quella in bottiglia

Hera pubblica il report “In buone acque”, interamente dedicato all’acqua del rubinetto bevuta dal 68% dei cittadini italiani. Chi non lo fa, per il timore che non sia controllata e sicura (fonte Libro Bianco 2024 – Valore Acqua per l’Italia, The European House – Ambrosetti), compra quella del supermercato rendendo l’Italia il paese europeo con il maggiore consumo di acqua minerale in bottiglia: 249 litri pro capite.

Eppure siamo tra i Paesi europei con la qualità dell’acqua migliore, Emilia-Romagna in testa come certificato anche dal Centro nazionale per la sicurezza delle acque. Nel territorio servito dal Gruppo Hera, ogni anno vengono svolte circa un milione di analisi (oltre 2.600 al giorno): nel report ci sono i risultati delle analisi per ciascuna provincia servita, una vera e propria etichetta dell’acqua del rubinetto che nel sito dell’azienda e nelle bollette inviate ai cittadini sono riportati per singolo comune. Un’acqua sicura quindi, e anche economica: sostituire l’acqua in bottiglia con quella del rubinetto permetterebbe a una famiglia di tre persone di risparmiare 600 euro l’anno.

Acqua di rubinetto, come risparmiare

Per promuovere una cultura dell’acqua consapevole e responsabile la multiutility Hera ha avviato un’ampia campagna di comunicazione. Attraverso il report In buone acque e un canale web dedicato, l’azienda fornisce informazioni chiare e trasparenti sulla risorsa idrica, offrendo consigli pratici per il risparmio e rispondendo alle domande più frequenti. Inoltre, il Diario dei consumi, strumento innovativo già disponibile per una parte significativa dei clienti, permette di monitorare e confrontare i propri consumi, incentivando comportamenti più sostenibili.

  • mantieni efficiente l’impianto idrico, verificando la presenza di perdite occulte e riparando eventuali perdite dei rubinetti di casa;
  • chiudi  il rubinetto centrale dell’acqua quando ti allontani da casa per lunghi periodi;
  • preferisci la doccia al bagno in vasca e chiudi il rubinetto mentre ti insaponi;
  • installa cassette per il WC con scarico differenziato;
  • usa la lavastoviglie solo a pieno carico e a basse temperature (40-60°C), risparmierai anche energia elettrica;
  • usa la lavatrice solo a pieno carico e a basse temperature (40-60°C), risparmierai anche energia elettrica;
  • applica frangigetto o riduttori di flusso ai rubinetti;
  • non far scorrere inutilmente l’acqua quando lavi le mani, i denti o ti radi;
  • usa contenitori per il riutilizzo dell’acqua di cottura (ottimo sgrassante per le stoviglie), dell’acqua che consumi per lavare gli alimenti (puoi riutilizzarla per innaffiare le piante) e dell’acqua di condensa del condizionatore e dell’asciugatrice (ad esempio nel ferro da stiro);
  • innaffia nelle ore serali per evitare l’evaporazione e, se hai un giardino, scegli un’irrigazione notturna a micropioggia, ancora meglio se raccogliendo e riutilizzando acqua piovana;
  • effettua un’adeguata pacciamatura intorno alle piante in modo da mantenere l’acqua nel terreno il più possibile;
  • lava l’auto utilizzando un secchio e non l’acqua corrente, anche in questo caso puoi utilizzare acqua non potabile;
  • raccogli l’acqua fredda che non utilizzi quando aspetti quella calda; oppure svolgi prima le operazioni che richiedono acqua fredda (ad esempio per lavarti i denti) e poi quelle che richiedono acqua calda (ad esempio raderti).