Restyling Stadio Franchi Firenze

Restyling Franchi, invocata l’incostituzionalità dello “Sblocca-Stadi”

Incostituzionalità delle norme e violazione del diritto d’autore tra le accuse mosse dalla Fondazione Nervi al progetto di restyling dello stadio Franchi di Firenze. Questi i due punti centrali del ricorso al Tar presentato dalla Pln Project, organizzazione che fa capo a Mario Nervi (nipote dell’architetto che disegnò la struttura).

All’interno del ricorso vengono prese di mira anche le strutture che andranno a integrare lo stadio Franchi a Firenze, che secondo Mario Nervi nasconderebbero il disegno originale di Pier Luigi Nervi. In particolare, nel ricorso presentato dalla Pln Project viene criticato il fatto che:

I progettisti dichiarano di rispettare l’edificio e di volerlo restaurare, ma poi lo nascondono, soverchiandolo con una struttura fuori scala e, quindi, alterandone e impedendone la libera percezione. In sostanza, cancellandone l’immagine.

Restyling stadio Franchi, Sblocca-Stadi a rischio?

Dalla fondazione che fa capo ai discendenti di Nervi arriva inoltre un’accusa rivolta al Ministero dei Beni Culturali. La Pln Project sostiene che siano stati richiesti così tanti chiarimenti su singole parti del progetto da aver portato a ignorare del tutto l’impatto dell’opera nel suo insieme. A preoccupare maggiormente è però la supposta incostituzionalità dell’articolo 55 bis, anche detto “Emendamento Sblocca-Stadi“, approvato all’interno del decreto legge Semplificazioni nel 2020.

Se tale linea accusatoria dovesse essere accolta dal Tar, con la quale viene inoltre richiesta la sospensione del progetto, la palla passerebbe alla Corte Costituzionale. Il rischio è vedere vacillare alle fondamenta l’intero piano di restyling dello stadio Franchi. Senza contare l’accusa rivolta ad Arup, società che si è aggiudicata l’appalto, ovvero quella di aver violato il diritto d’autore.

Questo mentre Palazzo Vecchio prosegue con il suo personale ricorso al Tar per i 55 milioni di euro tagliati dai previsti fondi per il restyling del Franchi. Il Comune di Firenze ha approvato poi lo slittamento del termine di presentazione delle offerte da parte delle ditte esterne. Le aziende sono parse preoccupate a causa del clima di incertezza economica che aleggia attorno al progetto. Un’iniziativa per la quale sono stati messi sul piatto, nel suo piano complessivo, circa 200 milioni di euro.