Negli ultimi decenni la domanda di risorse ha continuato a crescere, minacciando sempre più l’ambiente che ci circonda. La transizione verso un’economia circolare – capace di mettere in discussione la logica dell’usa e getta tipica dell’attuale modello di sviluppo lineare – è diventato un imperativo per la sostenibilità del Pianeta.
FCA è impegnata nella transizione verso un’economia circolare. Un esempio? Supporta l’utilizzo di materiali riciclati e rinnovabili nei nuovi prodotti. Il Group Material Labs (GML) di FCA in Europa e l’organizzazione di Materials Engineering negli Stati Uniti, conducono ricerche che hanno come obiettivo l’innovazione e lo sviluppo dei materiali da utilizzare nelle nuove vetture.
Nel 2019, sono state approvate 28 nuove applicazioni di materiale riciclato, biologico/rinnovabile o polimeri a basse emissioni da utilizzare nei veicoli del Gruppo. Ad esempio, vengono prodotti internamente serbatoi di benzina che contengono fino al 39% di plastica riciclata in peso; inoltre, per i rivestimenti dei sedili della serie speciale “Launch Edition” di Fiat 500 e Panda Hybrid e Lancia Ypsilon Hybrid, è stato utilizzato un materiale innovativo e sostenibile: il SEAQUAL® YARN. La plastica raccolta dal Mediterraneo con l’aiuto dei pescatori viene trasformata da parte di SEAQUAL® in un filato in poliestere che può essere utilizzato come un vero e proprio tessuto. Durante la fase di tessitura, il SEAQUAL® YARN viene mixato con altre fibre ecologiche sempre naturali, riciclate o recuperate. Lo stesso materiale innovativo è stato utilizzato per i sedili della Nuova 500 elettrica. Un processo sostenibile, quindi, in linea con la filosofia di FCA.
Il Gruppo ha avviato un processo per restituire scarti di alluminio e acciaio a una selezione di fornitori europei, in modo che possano essere nuovamente riutilizzati nei processi produttivi.
In Italia, fino al 25% delle parti in fusione di alluminio utilizzate in alcuni componenti dei cambi delle vetture FCA sono prodotte con leghe secondarie.
Di seguito alcuni progetti di ricerca sui materiali a cui partecipa FCA:
• Progetto SPIDER: ha come obiettivo la produzione di batterie agli ioni di litio sicure e rispettose dell’ambiente riducendo o sostituendo le materie prime come il cobalto e la grafite con altri metalli più sostenibili come nichel, titanio e silicio.
• Progetto CarE-Service dell’Unione Europea: ha come obiettivo lo sviluppo di nuovi modelli di business a economia circolare e servizi di mobilità innovativa. Le attività di FCA si concentrano principalmente sul riutilizzo, la rigenerazione e il riciclo di batterie dei veicoli ibridi ed elettrici giunte a fine vita;
• Progetto REINVENT: ha come obiettivo la produzione di polioli da fonti rinnovabili e materiali biologici da residui forestali.
• Progetto di ricerca: la collaborazione con Oak Ridge National Laboratory (USA) e un fornitore ha portato alla creazione di una nuova lega di alluminio per l’uso nei componenti del motore. Questa lega mantiene la sua resistenza al calore ben oltre i componenti attuali e può essere fusa e lavorata con le tecnologie esistenti.
Con la gestione responsabile delle risorse, FCA contribuisce in particolare al raggiungimento dei Sustainable Development Goals (SDGs) delle Nazioni Unite 12 e 13, che promuovono l’uso efficiente delle materie prime, così come l’utilizzo di materiali riciclati o riutilizzati per ridurre gli sprechi e combattere i cambiamenti climatici.