Il progetto del Passante di Bologna è la prima infrastruttura autostradale in Europa ad aver ottenuto il riconoscimento Platinum sull’innovazione e la sostenibilità. Si tratta del più alto livello di rating raggiungibile della certificazione Envision. Le motivazioni sono state date nella mattinata di giovedì 6 aprile 2022 a Bologna da Autostrade per l’Italia.
Il riconoscimento è stato dato dall’ente Icmq sulla base dei livelli qualitativi riscontrati nelle cinque aree di valutazione individuate, come per esempio l’utilizzo sostenibile delle risorse oppure l’impatto positivo sulla qualità della vita. Ha detto l’amministratore delegato di Autostrade Roberto Tomasi, come riporta Ansa:
È una certificazione importantissima che è il risultato di un lavoro di sistema. Alla fine della realizzazione del progetto risparmieremo più di 4,5 milioni di ore per gli utenti che attraversano il nodo – ha aggiunto – e ci saranno progetti di sviluppo e di riqualifica anche del sistema cittadino
Passante di Bologna: i lavori
Ricordiamo che iRiconoscimento Platinum per sostenibilità al Passante di Bologna: le motivazioni lavori per il tratto autostradale a doppia carreggiata fatto di due corsie (ciascuna da 3,75 metri di larghezza) più corsia di emergenza (larga 3 metri) per senso di marcia che collegherà l’autostrada A1 all’autostrada A13 ed all’autostrada A14, dando modo di oltrepassare il nodo della città, prenderanno il via nel 2023.
Per garantire il rispetto dei tempi, il concessionario Autostrade per l’Italia potrà dare alcune attività alla controllata Pavimental. Il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile, Enrico Giovannini, dichiara:
Grazie alla Conferenza dei servizi che il ministero ha fortemente voluto si ristabilisce certezza nei tempi di esecuzione di un’opera attesa da tempo. Il passante di Bologna, che sarà realizzato con tecniche innovative e sostenibili- spiega Giovannini– consentirà di decongestionare un’arteria fondamentale per lo sviluppo di tutto il Paese, oltre che per l’area urbana attraversata. Il progetto approvato è stato sviluppato nell’ottica della transizione ecologica prevedendo anche la realizzazione di interventi di mitigazione ambientale