Il lavoro straordinario di pulizia della città di Roma, grazie all’impegno di Ama e di Roma Capitale, in queste settimane è stato fondamentale: sono passati poco più di due mesi da quando è iniziato il progetto con lo scopo di riportare le strade della Capitale in una condizione di pulizia.
L’impegno però non finisce qui, per questo motivo il piano straordinario si trasforma in ordinario: “Grazie allo stanziamento in bilancio delle risorse necessarie, quello che fino ad oggi è stato un piano straordinario di interventi diventa un punto di partenza, la modalità ordinaria di cura e di manutenzione di Roma. Per garantire questo obiettivo, abbiamo deciso che il lavoro del tavolo di coordinamento proseguirà la sua attività per la programmazione degli interventi, decisi anche con i Municipi, e per il monitoraggio costante della situazione in città”, ha dichiarato il sindaco di Roma Roberto Gualtieri.
Cosa accadrà nei prossimi mesi
Gli operatori lavoreranno per migliorare la qualità della raccolta e combattere le situazioni difficili che ci sono ancora in alcune zone. Ama sta operando per la completa reingegnerizzazione dei sistemi di raccolta per dire addio alle criticità che sono sorte nel corso degli anni, per migliorare la percentuale di raccolta differenziata (che al momento è ferma ai livelli di 6 anni fa) con lo scopo di riportarla agli standard delle altre città italiane.
“Un lavoro che continuerà nelle prossime settimane con la messa a punto del piano industriale sui rifiuti della città di Roma. Parallelamente va avanti il percorso di riassetto dell’Azienda municipalizzata, in accordo con il nuovo management, che prevede una riorganizzazione su base municipale e che sarà pienamente operativa con il nuovo contratto di servizio”, ha aggiunto Sabrina Alfonsi, assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti.