Rifiuti elettronici RAEE

Rifiuti elettronici a Napoli, accordo tra Comune e CdC RAEE contro l’abbandono

Il Comune di Napoli e il CdC RAEE hanno raggiunto un protocollo di collaborazione contro l’abbandono dei rifiuti elettronici. Tra gli obiettivi la corretta gestione della filiera da parte di tutti i soggetti coinvolti e la prevenzione degli incendi dei RAEE abbandonati.

Il Centro di Coordinamento RAEE è l’organismo che si occupa di ottimizzare la raccolta differenziata, il ritiro e la gestione dei rifiuti elettronici in Italia. Alla base dell’accordo tra il Comune di Napoli e il CdC RAEE, che avrà la durata di 36 mesi, invertire la tendenza dei cittadini a lasciare  i rifiuti elettronici nell’ambiente. Da questo comportamento sbagliato deriva un grave danno per il nostro ecosistema, in special modo se lo smaltimento illegale provoca la combustione dei rifiuti.

Rifiuti elettronici Napoli, Comune e CdC Raee contro illegalità

Il protocollo vedrà la collaborazione tra il CdC e il Corpo di polizia municipale-Reparto di tutela ambientale. Lo scorso anno nella provincia di Napoli sono state correttamente riciclate solo 7.719 tonnellate di RAEE, il 4,3% in meno rispetto all’anno precedente. La raccolta pro capite di soli 2,58 kg/ab (-3%) è la peggiore performance a livello regionale e il quarto risultato più basso del Paese. La città di Napoli ha raccolto solo 1.634 tonnellate.

Il Comune di Napoli e il Cdc RAEE collaboreranno inoltre per la realizzazione di sistemi e procedure più efficaci nella raccolta dei rifiuti elettronici. Fabrizio Longoni, direttore generale del CdC RAEE, ha dichiarato:

Siamo molto soddisfatti per l’avvio della collaborazione con il Comune di Napoli. La stipula del protocollo è solo la prima di una serie di azioni concrete per contrastare il fenomeno dell’abbandono e della gestione illegale dei RAEE. La sequenza corretta di formazione degli organi di controllo e informazione, in particolare, dei soggetti della distribuzione sia fisica sia online, a cui seguiranno le azioni attive di contrasto ai fenomeni di illegalità, fa sì che Napoli diventi il primo Comune italiano a praticare una politica attiva di contrasto alle illegalità appartenenti al mondo RAEE.

Una volta che le azioni informative saranno state rese attive sul territorio partiranno i controlli che prevedono sanzioni economiche, anche molto onerose, e penali per chi non rispetta obblighi e doveri in materia di gestione di rifiuti elettronici. Un ringraziamento particolare va riconosciuto al dottor Romano che ha instancabilmente perseguito l’obiettivo di giungere alla sottoscrizione del protocollo e che saprà valorizzare i contenuti dell’accordo anche oltre i confini del comune di Napoli.

Cos’é il Centro di Raccoglimento Raee

Il Centro di Coordinamento RAEE è un consorzio di natura privata, gestito e governato dai Sistemi Collettivi sotto la supervisione del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica e del Ministero delle imprese e del made in Italy. Compito primario garantire su tutto il territorio nazionale una corretta gestione dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche originati dalla raccolta differenziata.