Nuovo piano contro l’abbandono dei rifiuti e gli evasori della Tari a Firenze. Negli ultimi quattro mesi nel capoluogo toscano sono raddoppiate le multe ai furbetti che lasciano la spazzatura fuori dai cassonetti grazie ai controlli di Alia Servizi Ambientali e Polizia municipale.
Il nuovo protocollo ideato contro gli abbandoni illegali ha ottimizzato i tempi e le procedure. Verifiche a tappeto anche tra coloro che non pagano la Tari, la tassa sui rifiuti.
Il nuovo piano contro l’abbandono dei rifiuti a Firenze
L’obiettivo delle verifiche non è punire ma insegnare una corretta raccolta dei rifiuti a beneficio della comunità intera. L’assessore all’ambiente Andrea Giorgio insieme all’assessore alla polizia municipale Stefano Giorgetti, all’assessore alla sicurezza urbana Benedetta Albanese e al presidente di Alia Nicola Ciolini hanno spiegato:
Non vogliamo che per colpa di pochi furbetti tutti paghino di più e abbiano una città più sporca: è una vergogna che ci sia chi si comporta così e vogliamo fare di tutto per fermarli. Intensifichiamo la lotta contro chi abbandona rifiuti fuori dai cassonetti e non si cura di differenziare e contro chi non paga la Tari facendola pagare a noi tutti e sporcando la città. Non abbiamo l’obiettivo di fare le multe e per questo lanceremo anche una campagna di comunicazione per informare dei controlli
Raccolta differenziata, nuove verifiche contro gli evasori della Tari
Il nuovo piano contro l’abbandono dei rifiuti vede l’affiancamento di ispettori ambientali e polizia Municipale. I controlli partiranno dalle aree e dai condomini in cui vi sono state anche segnalazioni da parte di cittadini virtuosi.
Le verifiche sulla raccolta differenziata si effettueranno anche in base ai dati di Alia Servizi Ambientali spa e di precedenti abbandoni di rifiuti domestici/urbani. Per quanto riguarda i controlli sugli abbandoni e gli evasori della Tari, il numero degli ispettori in strada è aumentato e i controlli potranno prevedere:
- la consegna dei dispositivi (bidoncini PAP, chiavette per cassonetti) in caso di mancato ritiro da parte dell’utente;
- in caso di bollette non pagate da utenti registrati, il sollecito di pagamento attraverso avviso consegnato in sede di verifica, con richiesta all’utente di inviare copia della ricevuta di pagamento anche alla polizia Municipale – Reparto Anti Evasione;
- in caso di utenze non registrate, la richiesta di accesso al domicilio per poter effettuare le misurazioni dell’immobile ai fini del calcolo della tariffa. Nel caso in cui non venga consentito l’accesso, la tariffa verrà calcolata sulla base dei dati catastali che Alia richiederà all’Ufficio Ambiente.
Sono 8137 i controlli effettuati fino a maggio, +64% rispetto allo stesso periodo del 2022, quando erano stati 4956. Le multe 301 contro le 219 dello scorso anno (+37%). Quest’anno i controlli hanno riguardato soprattutto il centro (2840) e i quartieri 4 e 5 (rispettivamente 1569 e 1731 controlli).