Prato al centro di una campagna di contrasto all’abbandono dei rifiuti tessili, con azioni di marketing di strada ideate da Alia Multiutility insieme al comune. Queste iniziative mirano a educare i cittadini riguardo alla necessità di smaltire correttamente e preservare l’aspetto della città.
L’intervento è condiviso con le associazioni attive sul territorio come Legambiente e Vab, si inserisce in un contesto sempre più critico: in alcune aree della città, l’abbandono di scarti tessili continua a rappresentare un grave problema, deturpando l’ambiente e compromettendo la qualità della vita.
La campagna di comunicazione che rinnoviamo oggi con questo messaggio d’impatto è uno strumento in più che Alia mette a disposizione delle amministrazioni e, in primis, della città di Prato – ha commentato Nicola Ciolini, vicepresidente di Alia Multiutility – Negli ultimi anni abbiamo potenziato la nostra capacità di ascoltare e rispondere alle esigenze del territorio, aumentando il numero degli ispettori ambientali e sviluppando strumenti digitali come Aliapp. Tuttavia, il cambiamento non può avvenire solo attraverso il lavoro di Alia: è fondamentale la collaborazione di tutti. Ogni piccolo gesto conta e contribuisce a creare un ambiente più pulito e vivibile. Chiediamo ai cittadini di fare la propria parte: differenziare correttamente, segnalare situazioni di degrado e partecipare attivamente alla cura del territorio.
Rifiuti tessili: una criticità ormai diffusa in tutta Italia
Recentemente gli addetti al controllo ambientale hanno condotto ispezioni in via Bogaia e in via dell’Accademia dove hanno scoperto oltre cento sacchi di scarti tessili abbandonati sia in aree facilmente accessibili, sia in zone più difficili da raggiungere come sentieri non asfaltati e scarpate. Per evidenziare l’atto di maleducazione, sul materiale è stato apposto un vistoso adesivo giallo e nero con la scritta: “Rimozione in corso. Opera di un maleducato!”. Solo tra gennaio e febbraio Alia con il progetto Prato priority ha effettuato 71 interventi, che hanno permesso di recuperare 160 tonnellate di rifiuti lasciati in strada.
Il progetto di guerrilla marketing rientra nella più ampia campagna di comunicazione legata ad Aliapp e si affianca alle azioni di Alia per migliorare i servizi di pulizia e il coinvolgimento attivo dei cittadini. L’App, scaricabile gratuitamente per sistemi Ios e Android, offre ai cittadini servizi utili come:
- la prenotazione del ritiro degli ingombranti al proprio domicilio;
- la segnalazione di rifiuti abbandonati;
- la possibilità di consultare i calendari di raccolta nelle aree in cui è attivo il servizio porta a porta;
- scoprire il punto di raccolta più vicino;
- richiedere un servizio commerciale.