Rifiuti tessili urbani

Rifiuti tessili urbani, a Ecomondo si parlerà di raccolta e trattamenti

Ecomondo, la manifestazione per la transizione ecologica in programma dal 7 al 10 novembre a Rimini, ospiterà uno spazio dedicato ai rifiuti tessili urbani. UNIRAU, l’Associazione delle aziende e delle cooperative che svolgono le attività di raccolta, selezione e valorizzazione della frazione tessile dei rifiuti urbani e ARIU, l’Associazione dei recuperatori indumenti usati faranno chiarezza sul ciclo di vita di uno scarto che suscita sempre molte domande.

Dono o rifiuto? Legalità o illegalità? Riuso o riciclo? –  ha sottolineato Andrea Fluttero, Presidente di UNIRAU – Questi sono alcuni degli interrogativi che emergono quando si parla di rifiuti tessili urbani. Nel corso di Ecomondo, attraverso il nostro spazio espositivo e la partecipazione a momenti di approfondimento sul settore, intendiamo fare chiarezza sul presente e futuro di questa filiera, destinata nei prossimi anni a raccogliere e gestire in modo industriale, efficiente e tracciabile un flusso crescente di rifiuti che diversamente genererebbe costi economici ed ambientali per il nostro Paese.

 

Siamo una filiera industriale consolidata ed integrata con la raccolta – conclude Joseph Valletti, Presidente di Ariu – sappiamo selezionare e valorizzare bene le raccolte e siamo a disposizione dei futuri consorzi di produttori per garantire efficacia ed efficienza individuando insieme gli anelli sui quali sarà opportuno indirizzare le risorse provenienti dal regime di responsabilità estesa dei produttori.

Rifiuti tessili urbani, il ciclo di vita

Tessile

Solo nel 2021 sono state raccolte e trattate dall’intero settore oltre 154mila tonnellate ma sono ancora tanti i dubbi sulla gestione del tessile. A Ecomondo verrà data una dimostrazione della diverse fasi di raccolta e trattamento dei prodotti tessili conferiti nei contenitori stradali ogni giorno dai cittadini. Parole d’ordine riuso e riciclo per evitare di gettare nei cassonetti gialli una montagna di abiti dismessi.

Presso lo stand 113-308 del padiglione B3, sarà possibile partecipare a visite guidate per osservare da vicino e capire come si raccoglie, seleziona e valorizza questa importante frazione della raccolta differenziata, obbligatoria in Italia dal 1° gennaio 2022 e in attesa della prossima introduzione del regime di EPR (Responsabilità Estesa dei Produttori). Sarà un modo per chiarirsi le idee rispetto ad una filiera ancora poco conosciuta.